Lungi da noi il voler mettere in discussione la figura del professionista che da tempo ricopre la veste di commissario liquidatore della società “Meris” che gestisce il mercato ittico (foto) di Schiavonea di Corigliano Calabro, compagine le cui quote sono quasi per intero nella proprietà del Comune. Il commissario liquidatore Giuseppe Flotta, nella sua lunga replica, è però “avaro” di quei dati e di quelle cifre che – come lo stesso sostiene – avrebbero condotto a un sostanziale risanamento dei conti della “Meris”.

«A breve – afferma – ci faremo promotori d’un incontro con la stampa al fine di poter fornire tutti gli elementi e le informazioni necessari per una informazione trasparente ed esaustiva». Nel pieno rispetto della funzione del commissario liquidatore, riteniamo però che la vera interlocutrice degli operatori dell’informazione debba essere l’amministrazione comunale. Che non dovrebbe “abdicare” a spiegare quali siano state «le proposte avanzate dal liquidatore», approvate dal Consiglio comunale con la delibera n. 69 del 2014, e che «in gran parte sono state già attuate e rese operative» come sostiene lo stesso commissario Flotta.
Possiamo già anticipare quelle che saranno le nostre domande, vale a dire: gli ultimi bilanci “Meris” comprendono pure una serie di presunti debiti per centinaia di migliaia d’euro con Equitalia e decine di migliaia d’euro di spettanze pregresse d’alcuni suoi dipendenti?