Un progetto integrato di sviluppo locale che coinvolge 17 comuni dell’alto ionio della provincia di Cosenza
senza la memoria del passato non esiste il futuro (Mons. Savino)
Cosenza – Si è concluso presso ITC Falcone Borsellino di Rocca Imperiale il ciclo delle tre conferenze didattiche relative alla promozione del Parco culturale della Sibaritide, un progetto integrato di sviluppo locale che coinvolge 17 comuni dell’alto ionio della provincia di Cosenza (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano allo Ionio, Castroregio, Cerchiara Di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana).

 

Il progetto, finanziato nell’ambito della programmazione PISL (Progetto Integrato di Sviluppo Locale) della Regione Calabria dal dipartimento Cultura POR FESR 2007 2013, vede il comune di Cassano allo Ionio, come soggetto attuatore.

 

L’obiettivo delle conferenze è sensibilizzare gli studenti sull’importanza del Parco Culturale della Sibaritide e sul suo ruolo di laboratorio di conoscenza identitaria. Perché – come sostenuto dal Vescovo oggi, Monsignor Francesco Savino, senza la memoria del passato non esiste il futuro.

 

Alle conferenze sono intervenuti docenti, amministratori e studiosi della sibaritide, oltre ai relatori di oggi (Mons. Francesco Savino -Vescovo Diocesi di Cassano allo Ionio , Domenico Marino, scrittore e giornalista, Tullio Masneri – storico, Enrico Serviddio – Ingenere Ufficio tecnico del Comune di Cassano) anche Giovanni Papasso (già Sindaco di Cassano allo Ionio), Fernando Miglietta (Progettista e Direttore dei lavori del Parco), Francesco Mundo (Sindaco Comune di Trebisacce) e Giuseppe Ranù (Sindaco Comune di Rocca Imperiale).

 

L’obiettivo delle conferenze è sensibilizzare gli studenti sull’importanza del Parco Culturale della Sibaritide e sul suo ruolo di laboratorio di conoscenza identitaria.

Il Parco rappresenta una grande occasione per tutta la comunità e in particolare per le nuove generazioni che potranno riappropriarsi di una matrice storico-culturale in grado di rilanciare nel mondo la grandezza della Sibaritide.

“La realizzazione del Parco culturale della Sibaritide – cosi come ha sottolineato il progettista Arch. Miglietta, risponde all’idea di uno sviluppo integrato del territorio, che grazie alla sua qualificata offerta è in grado di coniugare storia, cultura, ambiente, risorse umane, turismo e tecnologie innovative”.

“Un’idea strategica in grado di valorizzare le risorse, ma anche sostenere il recupero, la difesa e la conservazione del patrimonio culturale locale; 
favorire la fruibilità dei siti e dei monumenti di maggior interesse artistico, storico e religioso; 
realizzare un insieme di itinerari finalizzati alla promozione culturale e turistica dell’area; 
favorire la conoscenza e la riappropriazione della memoria storica come risorsa immateriale su cui costruire lo sviluppo socio-economico. Sarà necessario, allora, scoprire tutti i tasselli che compongono quest’area e ricostruire i segni delle grandi stratificazioni millenarie che la rendono un unicum capace di generare una capacità attrattiva per un’azione integrata di sviluppo”.

Per saperne di più www.visitsybaris.it

Ufficio Stampa

Lara Luciano