Non è vero che la Casa-Albergo per anziani chiusa di recente dall’Asp sarebbe priva da ben 35 anni del Decreto regionale autorizzativo: essa è nata nel lontano 1978, dopo la chiusura dei manicomi, con tanto di Decreto autorizzativo e grazie alla lungimiranza degli amministratori del tempo (sindaco Pierino Greco). E quella di Oriolo è ancora oggi l’unica struttura pubblica del genere in tutta l’area dell’ex Asl di Rossano.
Lo sostiene l’amministrazione comunale in carica per smentire le voci circolate nei giorni scorsi e, di conseguenza, per chiedere all’Asp di adeguare la struttura alla normativa vigente, guardandosi bene dal mettere fuori la porta gli anziani che vi sono ricoverati, che avrebbero grandi difficoltà a trovare una sistemazione decorosa altrove. «In questo settore – ha dichiarato a nome dell’esecutivo in carica il vice-sindaco Vincenzo Diego rivelando che nella prossima settimana è previsto un incontro con i vertici dell’Asp per risolvere la questione – la medicina a domicilio ha dimostrato di non funzionare per chi ha una famiglia a cui appoggiarsi, ma funziona ancora meno per quelle persone che una famiglia non ce l’hanno proprio».
Pino La Rocca