‘Ndrangheta, nei confronti di due indagati dovrà ricelebrarsi l’udienza di riesame
I giudici della suprema Corte di Cassazione si sono pronunciati, nella giornata di ieri, sui ricorsi presentati dagli avvocati Giorgia Greco e Francesca Gallucci del foro di Cosenza, difensori rispettivamente di Erminia Cerchiara, compagna del 25enne latitante Luigi Abbruzzese e Smajlaj Fisnik.
Gli ermellini hanno valutato in diritto i termini della gravità indiziaria messa in evidenza a suo tempo dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che aveva respinto i ricorsi degli stessi legali in merito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari della Direzione distrettuale antimafia catanzarese nell’ambito della maxinchiesta “Gentleman”.
Il blitz lo scorso 16 febbraio aveva portato in carcere una trentina di presunti ‘ndranghetisti tra Cassano Jonio e Corigliano Calabro, per i pretesi reati, a vario titolo, d’associazione mafiosa e traffico internazionale ed intercontinentale di sostanze stupefacenti.
Un’attività, secondo le risultanze investigative, condotta intensamente tra Spagna, Olanda, Albania, alcuni paesi del Sudamerica e la Sibaritide.
Gli “ermellini” della sesta sezione penale hanno dato ragione al collegio difensivo, annullando l’ordinanza di riesame e rinviando gli atti allo stesso Tribunale catanzarese per un nuovo esame dinanzi a un nuovo collegio. Erminia Cerchiara è accusata d’associazione mafiosa e detenzione di due chili di cocaina, mentre all’albanese viene contestata la sola associazione mafiosa.