Il 4 Novembre, festa della Pace, delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale è stato festeggiato in molti dei comuni dell’Alto Jonio con manifestazioni semplici ma molto sentite a cui, oltre alle autorità civili e militari, hanno preso parte tanti cittadini, tra cui diversi combattenti e reduci e soprattutto gli alunni delle scuole dell’obbligo.

Mentre a Trebisacce la manifestazione commemorativa è stata programmata per domenica 8 novembre, negli altri paesi, da Villapiana, a Rocca Imperiale, da Roseto Capo Spulico a Cerchiara di Calabria e ad Albidona, la cerimonia si è svolta nella fatidica data del 4 novembre. Particolarmente sentita e partecipata la cerimonia svoltasi ad Albidona dove il sindaco Salvatore Aurelio, alla presenza del Maresciallo Vincenzo Bianco, dell’ex reduce e combattente Pasquale Gatto (nella foto), del presidente della Pro-Loco Francesco Salvatore e dei suoi concittadini, ha aperto il suo discorso con il commosso ricordo di Giuseppe Ferri, figlio di Albidona, recentemente perito sul lavoro a Trebisacce mentre si procurava un tozzo di pane per i suoi 4 figli, ribadendo la solidarietà personale e istituzionale alla sua famiglia. La cerimonia commemorativa si è svolta nella storica piazza che ospita il monumento ai caduti rappresentato dal grande masso di roccia su cui si erge il milite ignoto che quest’anno si è arricchito della rinomata “mitraglia” «che – ha detto il sindaco Aurelio – era un’arma da guerra ma oggi vuole rappresentare un monito a tutti i governanti della terra a ricercare sempre la pace e la libertà dei popoli».