Le tanto sbandierate dimissioni da parte dei consiglieri d’opposizione e maggioranza sono infine arrivate. Erano giorni che tra i cittadini di Cassano Jonio se ne parlava, ma nessuno, in fondo, voleva crederci. Appena s’è sparsa la notizia, ieri mattina, è stato un susseguirsi di commenti più o meno accentuati. In ogni bar o negozio non s’è parlato d’altro. Ognuno ha detto la sua sulla crisi che ha portato alla caduta dell’amministrazione del sindaco Gianni Papasso.

Molti, tantissimi, hanno “additato” l’ex presidente del consiglio comunale, Mario Guaragna, ed il consigliere Luciano Gaetani, i quali per primi avevano manifestato la volontà di “licenziare” Papasso. Additati come “ingrati” e “volubili” che hanno “sputato nel piatto”.
S’è vociferato e si vocifera che Guaragna voglia candidarsi a sindaco nella prossima tornata elettorale ed abbia già pronta una propria lista. Altri, invece, pensano che la regia dell’intera operazione politica sia addebitabile all’ex sindaco Gianluca Gallo, il quale, da consigliere comunale, per tutto il tempo sarebbe rimasto a tramare nell’ombra tirando i fili di personaggi usati come marionette. Tanti i sostenitori di Papasso, persone che hanno apprezzato il suo impegno costante nel cercare di far risorgere la città di Cassano. Apprezzamenti per le sue iniziative, per i progetti, per essere stato accanto alla popolazione, sempre pronto ad ascoltare i problemi della comunità. Una valanga di “Mi piace” e commenti di solidarietà al messaggio su Facebook, in cui dichiara con rammarico d’avere concluso la sue esperienza di sindaco.
Nel ringraziare quanti l’hanno sostenuto l’ormai ex afferma con forza che non mollerà. Lo sbaglio di Papasso, afferma qualcuno, è stato quello d’accontentarsi di guidare il Comune con l’aiuto di due consiglieri dell’opposizione. Avrebbe dovuto rifiutare ed andare di nuovo alle urne per cercare da subito l’indipendenza. Intanto sono già in preparazione numerose liste civiche, ognuno cerca il suo “posto al sole”: staremo a vedere chi la spunterà…