TREBISACCE – Il tragico incidente sul lavoro nel quale ha perso la vita l’operaio Giuseppe Ferri, 54 anni, padre di ben quattro figli, ha suscitato unanime cordoglio sia a Trebisacce dove l’incidente si è verificato che ad Albidona dove l’operaio risiedeva. Fanno discutere in particolare le condizioni di scarsa sicurezza sul posto di lavoro che hanno finito per provocare una delle tante morti bianche che purtroppo continuano a verificarsi in Italia.
Per accertare eventuali responsabilità il Sostituto Procuratore del Tribunale di Castrovillari Simona Manera ieri mattina ha disposto la riconsegna della salma dell’operaio alla famiglia ed ha messo sotto sequestro la vecchia pescheria presso cui si è verificato l’incidente riservandosi di fare un sopralluogo. Nel frattempo ha aperto sul caso un apposito fascicolo di indagini nel quale ovviamente finiranno i rilievi e le perizie delle Forze dell’Ordine e degli ispettori del lavoro. Intanto sia il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo che il sindaco di Albidona Salvatore Aurelio in occasione dei funerali che si svolgeranno oggi alle 14.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Albidona, hanno proclamato il lutto cittadino. «Il sindaco e l’amministrazione comunale di Trebisacce – si legge in una nota del Comune di Trebisacce – esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio Giuseppe Ferri, tragicamente scomparso mentre cercava, con il suo lavoro, il suo sacrificio e l’ansia di padre, di sostenere la propria famiglia. Si tratta purtroppo dell’ennesima tragedia che si consuma sul posto di lavoro e che vede coinvolta la piccola comunità di Albidona, alla quale manifestiamo forte vicinanza. Quanto è accaduto – ha concluso il sindaco Mundo – deve far riflettere tutti, le Istituzioni, le Imprese e le Forze Sociali, sulla necessità di dare più centralità alla persona, alla sicurezza sul lavoro ed ai lavoratori, anteponendo il rispetto della legge alla logica del profitto…».
Pino La Rocca