Il sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, nella mattinata di ieri ha nominato il nuovo assessore al Bilancio, Programmazione economica e finanziaria e Tributi. Si tratta di Mauro Stellato (foto), 47 anni, dottore commercialista di Rende. «Esperto in materia finanziaria – così lo presentano dal Municipio – e dotato, rispetto alle esigenze dell’ente, di competenze tecniche e gestionali».

Mauro Stellato, esponente del Partito democratico o ad esso molto vicino – nel 2014 fu candidato a consigliere comunale di Rende proprio nella lista “Dem”. Oggi si ritrova assessore d’un Comune molto differente da quello in cui risiede e in una compagine politica sì civica ma fortemente ispirata al centrodestra.
Al netto della presentazione ufficiale di circostanza, la nomina di Stellato, stando alle indiscrezioni di Palazzo Garopoli, sarebbe stata “suggerita” al sindaco Geraci dal professore dell’Università della Calabria Ettore Jorio, già consulente del primo cittadino in materia di contabilità dell’ente. E proprio attraverso tale nomina esterna alla città e alla politica cittadina, perdippiù d’“area Pd”, Geraci avrebbe ottenuto il risultato d’acquietare le tante aspirazioni all’assessorato – o quantomento a mettere il “cappello” sulla nomina – da parte di consiglieri comunali della sua maggioranza.
Così, dopo la defenestrazione di Enzo Claudio Gaspare Siinardi dopo appena tre mesi di vita assessorile, al suo posto arriva il rendese Stellato: il quarto in meno di tre anni ad avvicendarsi all’assessorato al Bilancio, Finanze e Tributi. A Geraci però resta ancora da coprire la “casella” dell’assessorato al Turismo e Spettacolo a seguito della “cacciata” di Maria Francesca Ceo, contestuale a quella di Siinardi.
Una voce d’opposizione fuori dal Consiglio comunale è quella del partito di Sel, che però chiede al sindaco lumi sul “caso Bellucci”, ovvero la vicenda delle esternazioni sconce del segretario generale del Comune sul conto degli ex commissari prefettizi: «Intende rimuoverlo? Altrimenti non ritiene nè gravi nè imbarazzanti quelle dichiarazioni…».