Convocata ad horas dal sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, si è tenuta nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città, una conferenza stampa per una informativa alla comunità locale, per il tramite degli operatori dell’informazione, dell’emergenza rifiuti che da qualche giorno sta interessando il territorio comunale. I lavori, sono stati caratterizzati da una circostanziata relazione del primo cittadino, che ha rappresentato quanto sta avvenendo nel sistema della gestione dei rifiuti in Calabria, con particolare riferimento a Cassano e agli impianti cui si fa capo per la smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nel suo dire, il sindaco ha subito messo in evidenza che i disservizi registratesi nella raccolta dei rifiuti, esulano l’amministrazione comunale da qualsivoglia responsabilità o negligenza, in quanto sono dovuti al blocco dell’impianto di selezione di Rossano, ormai obsoleto, che non consente ai mezzi dell’impresa appaltatrice del servizio di scaricare le circa 25 mila tonnellate giornaliere autorizzare dalla Regione Calabria. Chiaramente, il resto dei rsu in esubero, vengono smaltiti presso la Calabria Maceri di Cosenza, con ovvio aggravio di spesa. A tale riguardo, il sindaco Papasso, si è appellato alla cittadinanza, affinché comprenda e collabori per fronteggiare il momento di crisi in atto. Considerato che Cassano è un comune a considerevole densità turistica, il sindaco anche nelle ultime ore, si è attivato presso i competenti uffici regionali, per essere autorizzato a un maggiore tonnellaggio di rifiuti giornalieri da conferire. All’ASP e all’ARPACAL, il sindaco di Cassano, ha prospettato anche la possibilità, se autorizzato, di realizzare un centro di stoccaggio dei rifiuti presso l’area vasta che ingloba le quattro buche di contrada La Silva. Relativamente a qualche malumore riguardante il mancato lavaggio dei contenitori, il sindaco, sempre attento ai problemi dell’igiene pubblica, ha spiegato che è stato dovuto alla sosta coatta dei rifiuti per l’impossibilità dei mezzi di poterli smaltire presso gli impianti di riferimento. Nel suo argomentare sulla problematica, ha tenuto a sottolineare che nel mentre il sistema dei rifiuti in Calabria esplode, i sindaci, considerato anche i grave momento di crisi che sta attraversando il Paese Italia, si trovano a fare i conti con l’elaborazione dei bilanci, in cui devono tenere conto dell’aumento delle tariffe imposte dal governo regionale a guida Scopelliti, che comporterà maggiori oneri (raddoppio del dovuto) per le tasche dei contribuenti. Ma, ha aggiunto, anche l’impresa Femotet appaltatrice del servizio, sta attraversando un periodo di crisi economica, che potrebbe comportare lo stato di agitazione dei dipendenti che accreditano più mensilità, con aggravio della già precaria situazione. Il sindaco, ha poi ricordato quanto realizzato nel settore igiene e ambiente: l’isola ecologica; la bonifica del sito di Giostratico, l’appalto per la gestione del verde pubblico, gli interventi di bonifica nel centro storico, e anche la nomina di un consulente legale, nella persona dell’avvocato Mongi, per la cura delle pratiche inerenti la tutela dell’ambiente e la questione delle previste trivellazioni nella Sibaritide. Quanto alla raccolta differenziata dei rifiuti, ha informato che il comune, oltre al rapporto creato con il Conaj, si è dotato di un apposito progetto ed è già pronto per bandire la relativa gara d’appalto per l’affidamento del servizio, che, ha sottolineato, all’inizio, secondo una prima stima, impegnerà circa 3 milioni di euro e avrà ripercussioni considerevoli sull’utenza. In chiusura, il sindaco Papasso, ha invitato la comunità locale alla collaborazione e alla solidarietà per poter affrontare e superare insieme tutte le difficoltà.
Lì, 09.07.2015 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –