Il Poliambulatorio specialistico di Crosia al centro d’una vertenza tra il sindaco, Antonio Russo e i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Aumentano, infatti, i disagi dovuti ad un ulteriore depauperamento delle prestazioni all’interno della struttura. Ed è necessario che l’Azienda sanitaria provinciale e gli altri enti preposti intervengano immediatamente per ripristinare e garantire i servizi essenziali offerti dall’importante struttura sanitaria, alla quale afferisce un bacino d’utenza costituito da circa 20mila cittadini. Si tratta, di fatto, d’un importante “filtro” sanitario che rappresenta il primo approccio per l’utente.
«Adesso temo che si possano verificare situazioni, già delineate, di protesta e di grave disordine pubblico». È quanto si legge nella lettera che il sindaco Antonio Russo ha inoltrato venerdì 3 luglio scorso al presidente della Regione, Mario Oliverio, al commissario straordinario per il rientro dal deficit sanitario, Massimo Scura, al commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza Gianfranco Filippelli, ed al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao.
Ciò dopo una prima missiva inviata lo scorso mese d’aprile a Filippelli, alla quale non v’è stata alcuna risposta. Il primo cittadino di Crosia ha sollecitato dunque gli organi preposti ad intervenire, per porre rimedio a una situazione che sta facendo riscontrare gravi disagi ai danni dell’utenza sanitaria.