E’ in rampa di lancio, finalmente, la raccolta differenziata con il sistema del “porta a porta” che, oltre a consentire di bonificare le vie cittadine attraverso l’eliminazione dei cassonetti, contribuirà, durante l’estate in corso, a scongiurare una probabile emergenza-rifiuti dovuta al fatto che la Calabria, nonostante un commissariamento durato oltre 20 anni, non si è ancora dotata di un adeguato sistema di stoccaggio dei rifiuti. Ed il problema rischia di esplodere e diventare ingovernabile proprio in questi mesi coincidenti con la crescita esponenziale dei turisti che si sommano ai residenti. Ne ha dato notizia ai suoi concittadini il sindaco Rosanna Mazzia la quale ha messo al corrente la cittadinanza che l’emergenza ambientale potrebbe essere dietro l’angolo, che l’immagine di una cittadina turistica come Roseto non può essere messa a rischio e che occorre, quindi, rompere gli indugi e avviare da subito il “porta a porta”, il sistema più avanzato già in uso in alcuni comuni dell’Alto Jonio che prevede un grosso impegno da parte dell’amministrazione comunale ma che richiede la massima collaborazione dei cittadini. Lo sforzo dell’amministrazione e la collaborazione dei cittadini, secondo quanto ha spiegato il primo cittadino, sarà però ripagato abbondantemente in quanto gli uni e gli altri incasseranno una premialità collegata alla riduzione del volume dei rifiuti da smaltire in discarica che porterà all’abbattimento dei costi. L’iter di avvio del servizio, come è ha ricordato il sindaco, è abbastanza complesso e passa per una prima fase destinata ad una capillare campagna di sensibilizzazione attuata attraverso assemblee pubbliche, incontri con le associazioni ambientalistiche e di volontariato e l’utilizzo di giovani “divulgatori” che diventeranno ambasciatori ambientali. La seconda fase sarà l’avvio del servizio vero e proprio e l’eliminazione completa dei cassonetti del ”tal-quale”. «Se nel corso dei prossimi mesi – ha dichiarato l’avv. Mazzia cercando di motivare i propri cittadini –  saremo in grado di raggiungere il 50% di differenziata, dal 2016 valuteremo l’opportunità di introdurre sistemi di premialità per le famiglie più virtuose che potranno così abbattere la propria TASI».
 Pino La Rocca