Procedono per come previsto i lavori relativi alla esecuzione degli interventi di sistemazione idraulica del fiume Crati in territorio comunale di Corigliano e Cassano. Per fare il punto sullo stato dell’arte mercoledì scorso è stato effettuato  un sopralluogo presso il cantiere dei lavori da parte del dott. Paolo Caputo, Responsabile nazionale Agenzia coesione territoriale. Ricordiamo che l’intervento in corso di realizzazione riguardano la messa in sicurezza di parte degli argini del fiume Crati, nei comuni rispettivamente di Corigliano e Cassano Ionio. L’intervento si sviluppa tra la SS 106 bis e la linea ferrata, ed è finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico nei punti di maggiore criticità, garantendo l’efficienza e la durabilità delle opere con minimizzato impatto ambientale, senza compromettere e/o aggravare lo stato di funzionalità idraulica dei tratti di asta fluviale non oggetto di intervento. Più nello specifico per ciò che attiene il territorio cassanese i lavori interessano il tratto in sinistra idraulica compreso tra la linea ferrata e la S.S. 106 bis, in località Lattughelle e verso valle fino al parco archeologico di Sibari, per una lunghezza complessiva  di 1660 ml circa (rimangono da realizzare circa 600 ml). Per quanto riguarda, invece, il comune di Corigliano, gli interventi in atto riguardano il tratto in destra idraulica compreso tra la linea ferrata e la S.S. 106 bis, in località Ministalla per una lunghezza complessiva 1120 ml circa (già realizzati). Questo intervento è stato programmato a seguito dell’inondazione del 2013 che ha interessato anche il parco archeologico di Sibari. All’incontro di mercoledì scorso  voluto dal dott. Paolo Caputo hanno preso parte il presidente del consiglio comunale di Corigliano, Pasquale Magno, l’assessore all’urbanistica e protezione civile di Cassano, Paola Grosso, Simone Marino (direttore del Museo nazionale di Sibari e funzionario della Soprintendenza archeologia della Calabria), Adele Bonofiglio funzionario della Soprintendenza archeologia della Calabria, il Responsabile del procedimento ing. Marcello Gencarelli (funzionario della Provincia di Cosenza),  il direttore dei lavori, Rosarino Intrieri (funzionario della Provincia di Cosenza), il coordinatore per la sicurezza Giuseppe Greco, l’archeologa incaricata della sorveglianza archeologica Tiziana Prezio, il collaudatore Mimmo D’Ambrosio, i responsabili dell’impresa Ca.Ti.Fra. srl di Barcellona P.G. che sta effettuando i lavori, i progettisti e  il geom. Rocco Argentino del comune di Corigliano. Durante l’incontro è stato preso atto da parte del dott. Caputo della regolarità con cui procedono i lavori, appaltati lo scorso mese di settembre ed avviati lo scorso 22 ottobre 2014, la cui ultimazione è  prevista per il  mese di ottobre 2015. Durante l’incontro, da parte del presidente Magno è stato apprezzato l’intervento realizzato ed è stata  effettuata la richiesta di programmare un intervento futuro, nel miglioramento e rafforzamento anche di quello in corso, con particolare attenzione all’area posta a monte della linea ferrata in località Thurio, in corrispondenza della confluenza del fiume Coscile, la dove già nel 2009 il fiume Crati è esondato minacciando le abitazioni delle contrade  presenti. Cosi come l’assessore di Cassano ha chiesto la programmazione di un ulteriore intervento a monte della località Lattughelle, la dove è in corso già il presente intervento.

Giacinto De Pasquale