Si è tenuto giovedì 18, presso la prefettura di Cosenza, l’incontro, voluto dal sindacato, tra le parti sociali, enel e le istituzioni territoriali e regionali per una congiunta disamina della “vertenza” che ruota intorno alla centrale enel di Rossano. Giudichiamo positivo l’esito dell’incontro sia per quanto riguarda gli aspetti sociali collegati ai posti di lavoro che per quel che concerne la possibilità di costruire un percorso che porti le parti a discutere di possibili investimenti sull’impianto.
Nello specifico è stata accolta da Enel la richiesta del sindacato del mantenimento dei livelli occupazionali dell’indotto fino al 31.12.2015 allontanando così per numerosi lavoratori lo spettro del licenziamento che sarebbe arrivato per qualcuno, gli addetti alla verniciatura, subito e per altri nelle prossime settimane.

Cosa ancor più importante, però, è l’aver condiviso l’idea delle parti sociali di richiedere apposito incontro al ministero dello sviluppo economico per valutare se esistono possibilità di un riutilizzo della centrale con un investimento che la renda funzionale, ma nel rispetto delle vocazioni territoriali. Il sindaco della città di Rossano, che già da settimane aveva chiesto apposito incontro alla regione, la provincia e i rappresentati della Regione si sono dichiarati favorevoli a tale ipotesi nella convinzione che ancora può esistere un futuro produttivo per la centrale.

Nei giorni prossimi, quindi, sarà formulata la richiesta, nel mentre i lavoratori continueranno la propria attività e con la speranza che nella centrale possa tornare a parlarsi di lavoro stabile e duraturo e la convinzione, evidenziatasi nell’incontro in prefettura,  che  sindacato, istituzioni ed azienda se trovano il modo di dialogare senza preconcetti riescono a trovare soluzioni che colgono interessi generali.

Per Filctem Cgil – Uiltec Uil – Flaei Cisl
Guido  – Mercogliano – Orlando


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