Con sentenza depositata ieri, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha dichiarato l’illegittimità del regolamento elettorale concernente le elezioni dei consigli dell’Ordine degli avvocati, nella parte in cui prevedeva la possibilità che la lista dei candidati fosse pari al numero dei consiglieri da eleggere.
Il Tar Lazio ha dichiarato – anche per nullità derivata – il sistema del voto di lista “secco”.
Di conseguenza, laddove l’elezione dei consigli è avvenuta con questo sistema dichiarato illegittimo – come per quello di Castrovillari – l’elezione sarebbe “viziata”.
Nuove elezioni in vista per gli avvocati locali?