Scaraventata da un cavalcavia della S.S. 106 una cucciolata di cagnolini racchiusi in un sacco insieme alla propria mamma. Raccolti a seguito della segnalazione di un cittadino esemplare, i 5 cuccioli appena nati stanno bene e vengono amorevolmente assistiti presso “La casa di Argo”, il canile intercomunale di contrada Pantano di Villapiana in attesa di essere affidati. Si tratta ancora una volta di una triste storia di barbarie contro gli animali che conferma come non sempre quella che riteniamo essere una civiltà evoluta lo sia davvero, e in tutti i suoi aspetti. L’ennesimo episodio di malvagità sugli animali, che per fortuna stride non poco con i tanti episodi di attenzione e di amore verso gli animali, si è verificato martedì 2 giugno, Festa della Repubblica, nei pressi di Villapiana Scalo allorquando un cittadino di Villapiana che passava di lì per caso, ha intravisto tra le sterpaglie, nella scarpata della S.S. 106 che fiancheggia il centro Centro-Polivalente, un sacco con cinque cuccioli e la loro mamma, molto probabilmente lanciati nel vuoto dall’arteria sovrastante. E’ immediatamente scattata la gara di solidarietà, coordinata dal presidente del consiglio comunale Michele Grande che ha allertato i Vigili Urbani i quali, con tutte le cautele del caso, hanno trasferito tutta la cucciolata presso il canile. «Nella circostanza, – ha dichiarato il presidente Grande – a fronte del gesto incivile e barbaro di un soggetto che abbiamo difficoltà a definire signore, abbiamo registrato un alto senso civico del nostro concittadino che ci ha consentito peraltro di verificare la perfetta sincronia di tutti i soggetti coinvolti nell’intervento. La risposta migliore all’odioso odioso gesto perpetrato nei confronti dell’amico più fedele dell’uomo».
Pino La Rocca