A oltre due mesi dalle elezioni, è stato trovato finalmente l’accordo in seno alle RSU (le rappresentanze sindacali unitarie) della sanità: Cgil, Fials, Nursind, Nursig-Up e Usb, spiazzando forse gli altri sindacati di categoria, hanno infatti elaborato e sottoscritto una piattaforma sindacale su cui impegnarsi in modo unitario mettendo praticamente in minoranza la CISL e soprattutto la UIL, il sindacato che nelle ultime consultazioni ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Lo si legge nel documento sottoscritto dalle suddette OO.SS. le quali hanno sostengono di aver assunto tale iniziativa «stante l’incapacità di produrre proposte credibili da parte del sindacato che ha tenuto i maggiori consensi». Questi i punti salienti della piattaforma sindacale sottoscritta: -progressione orizzontale con attribuzione delle fasce; -riqualificazione del personale ausiliario; -produttività 2014; -sblocco turn-over; -rispetto delle regole concordate; -passaggio dalla forma part-time alla forma full-time per il personale ausiliario (36 ore); buoni-pasto da liquidare mensilmente; reinternalizzazione dei servizi e –sicurezza sul lavoro. «Dopo uno stallo di quasi tre mesi – si legge in una nota di commento firmata dai dirigenti della Fials Antonio Caccuri e Antonio Paolino – si è finalmente arrivati ad avere una solida maggioranza in seno alle RSU dell’Asp cosentina. Il senso di responsabilità – si legge ancora – ha indotto infatti le predette sigle sindacali a dar vita ad una maggioranza nata intorno a un serio e imprescindibile programma, che risulta sensibile ai problemi della quasi totalità dei dipendenti. Un accordo, – conclude la nota della Fials – scevro “da interessi affaristici”, che sicuramente riporterà i dipendenti ad avere fiducia nel sindacato». 
Pino La Rocca