Ecco quanto è costata (cara) una fornitura di venticinque paia di scarpe antinfortunistiche
La “Bibbia” per gli enti della pubblica amministrazione italiana – è noto – dovrebbe essere l’articolo 97 della Costituzione repubblicana che individua alcuni principi fondamentali. Tra questi v’è quello del cosiddetto “buon andamento”, e sulla base di tale previsione normativa tra i criteri generali da osservare v’è quello dell’“economicità”.
Il Comune di Corigliano Calabro – è altrettanto noto – da anni “si distingue” per la sua “diversità di vedute”, idiosincratica potremmo definirla, o – se preferite – eterodossa rispetto alle norme. Vediamo.
C’è una determina emessa da parte del responsabile del settore Manutenzione ed Ambiente, Francesco Bua, che lo scorso 30 dicembre dà avvio alla procedura – responsabile unico del procedimento, Carmine Grispino – finalizzata all’acquisto da parte del Comune d’una fornitura di venticinque paia di calzature antinfortunistiche, destinate agli operai addetti al magazzino comunale del medesimo settore Manutenzione ed Ambiente. La procedura seguita è quella “negoziata”, che prevede l’invio di formali lettere d’invito rivolte ad alcune ditte della zona specializzate nella vendita della merce la cui fornitura è richiesta, i cui titolari devono poi far pervenire al Protocollo del Municipio il loro formale “miglior preventivo”, economicamente vantaggioso per l’ente pubblico, per la fornitura medesima.
L’impegno per la copertura della spesa, fissato da parte del responsabile del settore Finanziario dell’ente, è di 1.220 euro. Le ditte invitate dal Comune a partecipare alla gara per la fornitura sono sette. Ma “a dispetto” della forte crisi commerciale che investe ormai da tempo ogni settore merceologico, a presentare il proprio “miglior preventivo” all’ente è soltanto una di esse, lo scorso 10 febbraio. La ditta s’impegna a fornire al Comune le venticinque paia di calzature antinfortunistiche per la somma complessiva di 1.098 euro, Iva inclusa. Il Comune ovviamente le acquista. Lo fa con determina del 27 febbraio scorso, questa volta a firma del nuovo responsabile del settore Manutenzione ed Ambiente, Antonio Durante.
Ai primi di marzo scorso finalmente agli operai del magazzino comunale arrivano le tanto attese scarpe antinfortunistiche. Sono di marca “Cofra”, d’un modello il cui prezzo medio di mercato – al paio – è di 24 euro, Iva inclusa ovviamente. Ventiquattro euro che moltiplicate per 25 paia ne fa esattamente 600, di euro. Col Comune di Corigliano Calabro che – secondo il proprio singolare criterio d’“economicità” – ne ha spese 1.100. Centoventi in meno rispetto al proprio impegno di spesa per la fornitura, ma cinquecento in più guardando al valore medio di mercato di quelle scarpe. Che «valgono molto, ma molto meno di 24 euro», a sentire i diretti interessati che le portano ai piedi…