Mercoledì s’è svolta l’autopsia sul corpicino di Francesco, espulso dalla madre privo di vita dopo nove mesi di gravidanza
S’è svolta nella tarda mattinata di mercoledì, presso l’obitorio dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano Calabro, l’autopsia sul corpicino del piccolo Francesco, il cui cuoricino ha cessato di battere nel grembo materno al termine dei nove mesi di gravidanza della 25enne V.P., la madre coriglianese purtroppo “mancata”.
A seguito della circostanziata denuncia presentata lunedì scorso da parte della giovane donna e del proprio compagno, il sostituto procuratore di Castrovillari, Giuliana Rana, ha aperto un fascicolo, inizialmente contro ignoti, ed affidato l’incarico per eseguire l’esame autoptico al professore di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Messina, Franco Maria Accardo, ed al medico legale Walter Caruso di Castrovillari.
Non solo. Già, perchè il magistrato inquirente ha pure iscritto nel registro degli indagati il ginecologo che ha seguito la gravidanza della venticinquenne, F.M., 64 anni, per un ipotizzato reato di negligenza medica, poichè, secondo la denuncia, nell’ultimo mese di gravidanza non avrebbe sottoposto ad alcuna ecografia la propria assistita.
Il professionista, difeso dall’avvocato Aldo Zagarese, ha nominato quale proprio consulente di parte il medico anatomopatologo Francesco Pontieri di Rossano, il quale ha partecipato all’autopsia eseguita sul feto espulso privo di vita lunedì mattina.
La coppia che ha perduto il bambino, assistita dall’avvocato Gisella Santelli, nominerà molto probabilmente oggi il proprio consulente di parte il quale potrà partecipare all’esame dei prelievi effettuati dai consulenti della Procura, la cui relazione peritale sarà consegnata entro novanta giorni.
La morte di Francesco nel grembo materno era emersa a seguito d’un tracciato cardiotocografico effettuato nel pomeriggio di domenica scorsa presso la Divisione d’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Guido Compagna”, dove la giovane s’era presentata avvertendo alcune strane sensazioni e richiedendo l’esame del tracciato del battito della creatura il cui termine di gravidanza era scaduto da qualche giorno appena…