Rapinatori a mano armata in azione nella serata di ieri, Venerdì Santo, all’interno della macelleria Basile di Via Fontanelle, nella popolosa frazione Scalo di Corigliano Calabro. In due, col volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione all’interno del locale poco dopo le 20,30. Al cospetto del titolare e dei suoi collaboratori quello che impugnava l’arma – una pistola – ha aperto il fuoco dopo che l’altro aveva tentato invano d’aprire il registratore di cassa non riuscendovi. Tre colpi esplosi in rapida successione ed “indirizzati” proprio verso i macellai, terrorizzati.
Per loro fortuna nessuno è stato attinto dai proiettili, che hanno invece colpito le pareti e mandato in frantumi alcuni vasetti di spezie in esposizione sul grande bancone dell’esercizio commerciale.
I due malviventi hanno poco dopo avuto “ragione” del registratore di cassa, dal quale hanno arraffato l’intera somma di denaro contante in esso contenuta. E si sono fulmineamente allontanati, sfrecciando ad altissima velocità a bordo di un’auto alla cui guida v’era un complice col motore acceso e la marcia già ingranata.
Da una primissima stima da parte del titolare il “bottino” dei rapinatori dovrebbe aggirarsi intorno alla ragguardevole cifra di circa settemila euro.
Pochissimi attimi dopo, allertati dal titolare con una telefonata al 112, sono intervenuti sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia cittadina guidata dal capitano Francesco Barone. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato il sopralluogo e repertato i bossoli, mentre alcune pattuglie dei colleghi si sono messi “in moto” sulle tracce dei fuggiaschi.