Stamane tutti i fermati compariranno davanti al Gip
E’ fissata per questa mattina alle 9, presso la casa circondariale di Castrovillari, l’udienza per la convalida dei trentatrè fermi effettuati all’alba di lunedì dagli uomini del Gico della Guardia di finanza nell’ambito della retata cui è sfociata la maxi-inchiesta denominata “Gentleman” diretta e coordinata dai magistrati antimafia della Dda di Catanzaro.
I fermati compariranno dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, Carmen Ciarcia.
Tutti accusati, a vario titolo, d’aver condotto e partecipato ad un colossale traffico internazionale di sostanze stupefacenti con importazioni d’ingentissime partite importate da Argentina e Paraguay, nel continente Sudamericano, dall’Europa, segnatamente da Olanda e Germania, e dall’Est Europa, più precisamente dall’Albania.
Ad alcuni di essi la Procura distrettuale contesta inoltre il reato d’associazione mafiosa perché ritenuti gli attuali capi del locale di ‘ndrangheta cosiddetto degli “zingari”, che da Cassano Jonio e Corigliano Calabro domina criminalmente l’intera area jonica cosentina della Piana di Sibari spingendosi finanche oltre i confini della Calabria, nel Materano lucano.
Tra costoro, in particolare, spiccano Filippo Solimando, 46 anni, di Corigliano, Luigi Abbruzzese, 25, di Cassano Jonio, e Salvatore Nino Ginese, 42, di Corigliano Calabro.
I tre sono infatti ritenuti dagl’inquirenti non solo quali “promotori” dell’attività di narcotraffico su scala internazionale, ma pure le attuali figure apicali del locale degli “zingari”. Il “vertice”, insomma, dell’associazione ‘ndranghetista che da anni tiene banco criminale nel vastissimo e ricco comprensorio infiltratasi stabilmente nei tessuti economici d’ogni tipo di settore.
Insieme a Solimando, Abbruzzese e Ginese, la Dda ritiene abbiano avuto ruoli molto importanti nell’attività di narcotraffico pure i fratelli Francesco e Leonardo Policastri, di 48 e 50 anni, coriglianesi.
I trentatrè fermati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Fabio Salcina, Pasquale Di Iacovo, Antonio Sanvito e Giorgia Greco.