Chiesti in prestito alla Cassa Depositi e Prestiti 600mila euro di liquidità per far fronte a debiti che si sono accumulati nel corso degli anni precedenti. Vi ha fatto ricorso, d’intesa con l’esecutivo comunale guidato dal sindaco Paolo Montalti, l’ufficio economico e finanziario del comune diretto dal dottor Giovanni Santo sia per scongiurare un inevitabile contenzioso con i creditori che per evitare il lievitare della somma a causa di interessi passivi e more. La somma di 600mila euro, ammissibile a finanziamento grazie all’art.32 del D.L. 66/’14, servirà dunque per far fronte ad una serie di “debiti certi, liquidi ed esigibili” in parte come spesa corrente ed in parte come quota capitale maturati al 31 dicembre 2013. Il piano di ammortamento del debito, concordato con la Cassa DD. PP. prevede il pagamento di n. 30 rate annuali a decorrere dal 31 maggio 2015. Non più tanti creditori pronti a pignorare le entrate del comune ma un solo debito con la Cassa DD.PP. e una sola rata annuale.
Pino La Rocca