Ancora in agitazione i lavoratori dello stabilimento Italcementi di Castrovillari. Alcuni lavoratori hanno protestato davanti ai cancelli contro la decisione dell’azienda di porre in cassa integrazione 17 operai che erano in servizio quando, il 28 ottobre scorso, venne rinvenuta nella bacheca sindacale una pistola giocattolo e un biglietto. La Cgil e la Cisl ritengono ‘discriminatoria’ la decisione dell’azienda. La protesta si è conclusa quando il Prefetto di Cosenza ha convocato le parti. Due mesi fa i sindacati avevano inviato una lettera alla Italcementi ed al Prefetto di Cosenza dove si chiedeva “la revoca dell’attuale turnazione utilizzata per la Cig, perché determinata in maniera unilaterale oltre che fondata su chiari elementi discriminatori”. Prima di Natale i vertici aziendali comunicarono che 6 dei 17 lavoratori sarebbero stati riammessi al lavoro, mentre gli altri 11 sarebbero rimasti in cassa integrazione. Una decisione contrastata dai sindacati e dai lavoratori che oggi hanno scioperato ed alcuni di loro si sono incatenati ai cancelli dello stabilimento. La protesta si è conclusa quando il dirigente del commissariato di Polizia di Castrovillari, il vice questore Leonardo Papaleo, gli ha dato la notizia che il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ha convocato per oggi un incontro tra le parti.
Giacinto De Pasquale