CORIGLIANO – Ore 9 e trenta, al Porto c’è solo la Gregoretti C920 della Guardia Costiera e poche persone che stanno smantellando le ultime postazioni di prima accoglienza usate nella notte del secondo arrivo di profughi nella nostra Piana. Già fatto! Come il noto spot di una siringa, il passaggio dei quasi 500 disperati è stato rapido ed indolore, con grande delusione di chi sperava di specularci almeno un po’ in termini di populismo e propaganda. Ma sarà sempre così? Non sembra a sentire i rumors delle ultime ore che parlano del progetto di un Centro di Accoglienza permanente da farsi in quel di Rossano presso “l’elaiopolio”, una struttura dell’Arssa (l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e i Servizi in Agricoltura), quindi di proprietà regionale, situato proprio all’ingresso di Rossano Scalo, sorto a cavallo fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 per l’imbottigliamento dell’olio e mai andato a regime. La struttura è li, ferma, quasi abbandonata pronta all’uso….Ma questa è un’altra storia di cui ci occuperemo al momento.
fs