Il Ministero dell’Interno, nella vertenza che vede parti in causa il Comune di Cassano All’Ionio e Francesco Martucci, ha dato ragione all’ente locale, affermando la liceità del Piano Commerciale su aree pubbliche, licenziato dal consiglio comunale. Ancora un altro punto a favore dell’istituzione locale, nella disputa che da circa due anni tiene banco in città e nelle deputate sedi dell’amministrazione della giustizia. Il sindaco Gianni Papasso e l’amministrazione comunale, informano che l’Ufficio territoriale del Governo di Cosenza, presieduto dal Prefetto Gianfranco Tomao, relativamente all’istanza di annullamento straordinario dell’atto deliberativo dell’assemblea civica locale, n.47/2012 , con all’oggetto : “Piano del Commercio su aree pubbliche”, promossa dal Sig. Martucci Francesco, ha comunicato che il Ministero dell’Interno, esperito il procedimento di competenza, si è espresso, non ravvisando nella fattispecie prospettata, la sussistenza delle condizioni per l’applicazione dell’istituto dell’annullamento straordinario dell’atto deliberativo, ai sensi dell’articolo 138 Tuoel. Pertanto, secondo i competenti uffici del Ministero dell’Interno, le tesi sollevate da Martucci, recita la comunicazione della Prefettura di Cosenza, non potendosi fondare sulla semplice constatazione della mera illegittimità degli atti, trova la sua ragione d’essere nell’obbligo di assicurare il mantenimento dell’unità di indirizzo politico e amministrativo, nel quadro di unità e indivisibilità della Repubblica. Al contempo, recita, infine, la nota prefettizia, il Ministero dell’Interno, ha rinviato la definizione delle eccezioni formulate da Francesco Martucci, alla competenza del TAR Calabria, che peraltro si era già pronunciato in merito in favore del comune. Per il sindaco Papasso, anche quest’altra decisione rappresenta la riprova che l’istituzione locale si muove nel pieno rispetto della legge.
Lì, 22.12.2014 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –