Trasportava in auto ben cinque chili di sostanza stupefacente del tipo eroina.
A mettergli i ferri ai polsi senza tanti complimenti, nel tardo pomeriggio di sabato, è toccato ai finanzieri della Tenenza di Montegiordano. L’operazione antidroga è andata in scena proprio nel territorio del piccolo centro dell’Alto Jonio cosentino e, manco a dirlo, lungo la Statale 106 jonica che da Taranto a Reggio Calabria ultimamente vede passare più droga che cristiani, anche in considerazione dei diversi blitz messi a segno proprio dalla Finanza nelle ultime settimane.
Il “corriere” intercettato dalle fiamme gialle stavolta risponde al nome d’un pregiudicato originario di Sant’Eufemia d’Aspromonte nel Reggino: Giuseppe Luppino di 49 anni e con precedenti specifici.
Il solitario viaggiatore, alla vista delle “divise grigie” che gli hanno intimato l’alt, all’atto d’esibire i propri documenti avrebbe dato evidenti segnali di nervosismo. L’atteggiamento e le contestuali risultanze degli accertamenti compiuti attraverso la Sala operativa, hanno indotto gli uomini del luogotenente Domenico Allevato ad eseguire un’adeguata perquisizione sia personale sia all’interno dell’abitacolo della vettura.
Dal quale è spuntato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo eroina ben occultato e distribuito all’interno dello stesso.
Giuseppe Luppino è stato dunque dichiarato in arresto: informato il sostituto procuratore di turno presso la Procura di Castrovillari, il magistrato ne ha disposto l’immediata traduzione nel carcere della città del Pollino.