Un deciso NO alle trivellazioni nel Golfo di Taranto per ribadire la propria contrarietà al business del petrolio da parte delle multinazionali che, a dispetto di tutto e di tutti, sono riuscite ad ottenere il lasciapassare del Governo. Lo ha sancito, attraverso un’apposita delibera di Giunta, l’esecutivo comunale guidato dal sindaco Paolo Montalti che vuole continuare a valorizzare la spiccata vocazione turistica della cittadina jonica e puntare sulla risorsa-mare per uno sviluppo eco-compatibile legato soprattutto al turismo estivo ed al suo indotto. In presenza di ben tre istanze di prospezione in mare all’interno della zona “F” presentate dalla “Schlumberger SPA” e nella prospettiva che altre società si facciano avanti per la corsa all’oro nero, la Giunta comunale ha ripreso a fatta sua la Delibera già approvata dal consiglio comunale di Villapiana nella seduta del 14.12. 2012 con la quale il civico consesso aveva espresso parere contrario all’attuazione delle indagini in mare ed ha deliberato di aderire alle osservazioni del Comitato “Mediterraneo No Triv”, di ribadire di conseguenza il parere negativo all’effettuazioni delle indagini e delle trivellazioni nel mare Jonio ed ha trasmesso la Delibera al ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare ed al ministero peri Beni e le Attività culturali. L’auspicio è che tutti i comuni facciano sentire la propria voce anche se è paradossale constatare che gli enti locali, in una materia così scabrosa, debbano rappresentare la controparte di un Governo prono con le multinazionali.
Pino La Rocca