L’ipotesi della soppressione delle fermate intermedie di Crosia, Mandatoriccio, Calopezzati, sulla fascia jonica cosentina, nonché di Crucoli, Torre Melissa e Strongoli nel Crotonese, sulla corsa ferroviaria giornaliera Sibari-Catanzaro delle 6,14, aggiunge altra marginalità a un territorio già fortemente ridimensionato nel suo bisogno di mobilità di persone e merci.
Con decisione unilaterale, Trenitalia Spa, oltre ad anticipare di circa venti minuti la partenza da Sibari, avrebbe deciso di non effettuare più le fermate sopra citate, impedendo così a decine di Lavoratori pendolari di raggiungere il proprio posto di lavoro servendosi della strada ferrata. È, quella delle 6,14, una corsa regionale altamente utilizzata, servendo in orari utili, l’intera fascia jonica cosentina e crotonese. Escludere alcune fermate, significa voler obbligare decine di Lavoratori ad utilizzare il proprio mezzo, per recarsi sul proprio posto di lavoro. Ma significa anche voler alleggerire la presenza di Trenitalia su questa parte del territorio calabrese, che già risulta essere fortemente scollegato proprio per carenza di servizi pubblici di trasporto. Tale assurda decisione fa il paio con l’altra di sopprimere le stesse fermate anche per la corsa Sibari-Catanzaro, in partenza alle 7,50 e che “salterebbe” le stazioni già citate. Bene hanno fatto i Sindaci del Medio e Basso Jonio Cosentino e della Valle del Trionto, ad esprimere la loro forte preoccupazione per la lenta agonia che sta subendo la mobilità su strada ferrata, nonché a chiedere pubblicamente l’intervento del Ministero ai Trasporti, di Trenitalia Spa e della Regione Calabria, affinché venga revocata questa scelta penalizzante: è ora che il territorio reagisca ad ogni ridimensionamento dei servizi pubblici. Il nuovo corso che sta per avviarsi alla Regione Calabria, dovrà programmare una più efficiente rete infrastrutturale e trasportistica, che restituisca centralità alla fascia jonica cosentina, che in questi ultimi anni ha subìto pesanti colpi a base di tagli, soppressioni e ridimensionamenti. Anche per questo, ci attendiamo ora un immediato intervento del neo-Governatore regionale Mario Oliverio, affinché si armonizzi il sistema dei trasporti pubblici, rendendolo funzionale al bisogno di mobilità collettiva.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FILT-CGIL Comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno