Uno sguardo al passato per fare un consuntivo di quanto realizzato in questi anni ed uno rivolto al futuro per progettare il prossimo PSR 2014/2020. E’ quanto ha fatto il Gal Alto Jonio “Federico II” l’altra sera a Roseto dove sono stati convocati tutti i sindaci del comprensorio e gli operatori economici e turistici che a vario titolo hanno interagito con il Gal e che guardano con interesse alla prossima programmazione. A fare gli onori di casa e ad accogliere la grande platea dei presenti ci hanno pensato il neo-presidennte del Gal Antonio Santagada ed il direttore tecnico Franco Durso. In questi anni il Gal, nel suo ruolo istituzionale di animatore dell’economia, si è rivelato il vero motore delle iniziative che hanno introdotto in un territorio ormai stanco e rassegnato le novità più salienti. Ruolo che, secondo quanto è stato invocato da tutti, il Gal deve e vuole continuare a svolgere anche nei prossimi anni. Dal 2011 ad oggi sono stati erogati a 47 aziende locali risorse per oltre 3milioni di euro che sono serviti a finanziare ben 59 progetti, con una buona ricaduta in termini occupazionali. Non si è trattato di finanziamenti a pioggia ma di investimenti mirati, capaci di promuovere e valorizzare le risorse locali. Tutti i presenti, i sindaci dei 10 comuni afferenti il Gal e gli operatori economici e turistici si sono dichiarati pronti a seguire anche per i prossimi anni le direttive del Gal che per le prossime annualità potrà di sporre di ben 8milioni di euro di fondi comunitari. «Considerati i tempi che corrono ed i tagli dei trasferimenti da parte del Governo, bisogna convenire – ha detto il DG dell’ARCEA Maurizio Nicolai – che si tratta di una cifra importante che il Gal investire per confermare l’eccellente offerta al settore rurale, promuovendo nuove start-up, utilizzando nuove tecnologie e riqualificando l’importante patrimonio culturale e naturalistico tramite la promozione di consorzi, il rilancio delle aziende agricole e diversificando le produzioni».
Pino La Rocca