La Varia di Palmi Patrimonio UNESCO e la Festa dell’Abete di Alessandria del Carretto insieme per un progetto culturale condiviso. In occasione del “Synerga Festival UNESCO” realizzato a Palmi in concomitanza con la Festa della Varia ià diventata Patrimonio dell’Umanità, le due comunità, quella palmese (sindaco Giovanni Barone) e quella alessandrina (sindaco Vincenzo Gaudio), legata da sempre alla tradizionale Festa dell’Abete che è già in lista d’attesa per il riconoscimento UNESCO, hanno sottoscritto un’importante dichiarazione d’intenti, con l’obiettivo di creare un contesto di dialogo e di scambio di informazioni e di esperienze per la valorizzazione del patrimonio identitario quale espressione della cultura e della tradizione calabrese e mediterranea. A suggellare questo progetto è stata Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della “Rete delle Grandi Macchine a spalla” già patrimonio-UNESCO di cui la Varia fa parte. I firmatari della candidatura della Festa dell’Abete, rappresentati dal prof. Vincenzo Arvia, nell’occasione hanno confermato la volontà di donare alla città di Palmi il legno di quercia del Pollino per realizzare ex-novo il secolare “Ccippu” della Varia, di fine ‘800, aiutando i palmesi a mettere in atto un’importante azione di salvaguardia ambientale. Per la cronaca va ricordato che le altre due candidature calabresi già validate e già inserite nel MAB-UNESCO insieme alla festa dell’Abete, sono quelle del Parco Nazionale della Sila e del Codex Purpureus Rossanensis. Pino La Rocca