Continua l’opera di consolidamento e messa in sicurezza del costone di roccia su cui sorge buona parte del centro storico, ivi compresa la chiesa madre di Santa Maria degli Angeli di stile bizantino e una serie di palazzi gentilizi gran parte dei quali sono stati riqualificati grazie al “Progetto di quartiere 2”. L’ulteriore intervento sul costone di roccia, che questa volta gode di un finanziamento di 800mila euro ottenuto grazie ad un progetto preliminare redatto dall’arch. Luigi Cesare Milillo in qualità di dirigente dell’ufficio tecnico, è stato finanziato con i “fondi dell’otto per mille a diretta gestione dello Stato”. In questa categoria di lavori rientrano infatti gli interventi che riguardano attività di realizzazione di opere, lavori concernenti la pubblica incolumità, o anche la ricostruzione di quelli danneggiati o distrutti a seguito di avversità della natura, di incendi o di movimenti del suolo ivi comprese le opere di sistemazione e messa in sicurezza di sistemi naturali in stato di degrado che minacciano la pubblica incolumità. Tra questi il consolidamento di pendii instabili e versanti rocciosi, la regimentazione idraulica dei corsi d’acqua, la protezione dall’erosione fluviale e costiera. Nei giorni scorsi la Giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Montalti, entrata nella sua fase operativa dopo la stagione e stiva ed il necessario periodo di rodaggio, ha proceduto all’approvazione del progetto esecutivo e del quadro economico per poter dare inizio ai lavori. L’amministrazione comunale, proseguendo nell’opera intrapresa dagli amministratori precedenti, si è, quindi, prefissata l’obiettivo di dare seguito ad ulteriori interventi finalizzati a fermare l’erosione del costone di roccia, il cui progressivo dissesto, da quanto dicono gli esperti, è provocato dalla forte acclività del versante, dalla presenza di acque di dilavamento non adeguatamente reggimentale, da anomali eventi piovosi che hanno via via compromesso il precario equilibrio della rupe. Contestualmente la Giunta comunale ha provveduto a disporre la liquidazione, con fondi di bilancio, di lavori “straordinari e urgenti” eseguiti in tutta fretta per la riparazione degli impianti e l’apertura alla fruibilità pubblica per l’annata 2014/2015 della piscina comunale che, secondo quanto ha dichiarato il sindaco Montalti, sarebbero stati prodotti da un serie di disservizi causati dall’Enel, rispetto ai quali il comune intenderebbe aprire un contenzioso con l’ente elettrico per il risarcimento dei danni.
Pino La Rocca