Terzo Megalotto della nuova S.S. 106: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi sarà a Roseto Capo Spulico venerdì prossimo per incontrare i sindaci e le parti sociali e tentare di dare un’accelerata alla cantierizzazione dei lavori che, a causa di una serie di osservazioni e di veti incrociati, attraversano una fase di stanca. Questo almeno è quello che si augurano le forze sindacali e le maestranze che attendono come manna dal cielo l’apertura dei cantieri per dare un po’ di fiato all’occupazione. Certo ci sono anche le legittime ragioni di quanti si battono per la salvaguardia ambientale e temono che la nuova arteria, calata in un territorio fragile e già vulnerato da altre infrastrutture già esistenti, possa avere un impatto ambientale devastante. Sarà cura dei ministeri, (Ambiente, Beni Culturali e Infrastrutture) trovare dunque un punto di equilibrio e di mediazione per cercare di realizzare l’opera per eliminare il collo di bottiglia rappresentato dal tratto della 106 non ancora adeguato e rompere così l’isolamento di questo pezzo di Calabria avendo cura però di non sacrificare troppo il territorio. Sarà dunque l’occasione per il milanese ministro Lupi ascoltare in diretta le parti, a cominciare dai sindaci che sono i rappresentanti delle popolazioni locali e le parti sociali rappresentate dalle imprese concessionarie dei lavori, dalle forze politiche zonali e regionali, dall’Anas, dagli ambientalisti e sentire soprattutto cosa ne pensa la gente comune che spesso riesce a ragionare con più razionalità perché meno condizionata da pregiudizi e da interessi di varia natura. Il ministro dei Trasporti Lupi nello stesso pomeriggio di venerdì sarà prima a Cosenza dove alle 17 incontrerà gli imprenditori e gli operatori economici della provincia presso la Camera di Commercio e alle ore 19 farà tappa a Roseto Capo Spulico, presso il castello federiciano, per affrontare il problema dello stallo delle procedure di cantierizzazione dei lavori. Certo c’è anche chi non dimentica che fra meno di due mesi ci saranno le elezioni regionali e pensa alla visita di Lupi come una possibile un’anteprima politica e ad uno spot propagandistico a favore di quel centrodestra che dopo i guai giudiziari di Scopelliti ha bisogno di rifarsi il look e riguadagnare credibilità. Sarà perciò cura e interesse dei sindaci e delle parti sociali cercare di trascinare il ministro sui problemi storici che attanagliano questo martoriato pezzo di territorio.
Pino La Rocca