Trasporto, confonde il minimo con aumento
SARACENA – Trasporto scolastico, il giovane disoccupato segretario del PD, in cerca di posto pubblico, si conferma impreparato. Renzo RUSSO resta bocciato su tutti i fronti. – Attenzione mediatica nazionale su Saracena, non se ne accorge soltanto RUSSO, chiuso nel bunker della strumentalizzazione a tutti i costi, come l’ultimo giapponese nella giungla! – Nessuna personale esigenza di collocazione, da oltre un anno stiamo girando per la Calabria condividendo buone pratiche amministrative e mettendo insieme forze buone per il riscatto dal basso di questa terra. – È quanto dichiara il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI, precisando sin da subito che si ritiene doveroso replicare alle errate e reiterate affermazioni del segretario cittadino del PD solo per evitare che la cittadinanza venga disinformata su iniziativa di chi, sempre privo di proposte, farebbe bene a documentarsi prima di cimentarsi in arringhe autoreferenziali.
È davvero paradossale che RUSSO – spiega GAGLIARDI – non si sia mai accorto, da aspirante leader del PD, che per l’anno scolastico 2012-2013, soltanto grazie ad una virtuosa soluzione individuata insieme agli uffici, per il servizio di trasporto pubblico, questa Amministrazione è riuscita a far pagare meno di quanto previsto ed imposto da tutti i governi nazionali amici di Renzo RUSSO, incluso l’attuale. Il 36% del contributo privato, infatti, rappresenta la soglia minima sotto la quale nessun Comune può scendere. Se anche avessimo voluto rendere gratuito il trasporto scolastico a Saracena, la legge, alias il Governo RENZI, ce lo avrebbe impedito! E se siamo riusciti in passato a trovare una soluzione tecnica, facendo pagare 25 euro (corrispondente a meno del 36% imposto) anziché 40 euro alle famiglie, ciò è stato possibile solo grazie alle politiche di risparmi da noi messe in campo. Quest’anno, a causa degli ulteriori tagli del Governo RENZI di cui RUSSO è rappresentante locale, siamo costretti a ritornare alla soglia minima del 36%. Ma mentre il segretario cittadino del PD non si è accorto della virtuosa riduzione applicata per il 2013, oggi confonde con un aumento quello che è invece soltanto il ritorno alla soglia minima imposta. Ecco perché RUSSO resta impreparato: oggi i cittadini non subiscono nessun aumento, ma pagano solo quanto prescrive il Governo RENZI.
Analoga confusione RUSSO continua a fare rispetto all’attenzione mediatica nazionale che da anni viene destinata spontaneamente al caso Saracena. Non siamo certo noi a prezzolare i giornalisti i quali, del tutto autonomamente e nell’ambito delle loro inchieste, vengono da noi da ogni dove, per il ciclo dei rifiuti o per quello delle acque o per le politiche turistiche messe in piedi a Novacco e, quindi, danno conto di risultati oggettivi dei quali non si accorge soltanto il segretario cittadino del PD, proprio come Hiroo ONODA, l’ultimo soldato giapponese arresosi 30 anni dopo la Seconda Guerra Mondiale e deceduto lo scorso gennaio. È dunque rimasto solo RUSSO, l’ultimo giapponese nel Pollino! Per quel che mi riguarda – conclude GAGLIARDI – è la mia lunga storia politica a dimostrare che ho sempre servito la Politica, non essendomi mai servito di essa. Non ho bisogno di collocazioni, non essendomi mai accodato, non avendo mai scodinzolato ed avendo pagato per queste mie posizioni. Cosa che continuo a fare anche adesso, incontrando tante energie positive nel tour che da oltre un anno mi sta portando in tutte le provincie, per costruire dal basso un autentico riscatto per questa terra, anche per i giovani recidivi in attesa di collocazione pubblica, come RUSSO! – (Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying).