Alla Segreteria Nazionale PD.Alla Segreteria Regionale PD Calabria. Alla Segreteria Provinciale PD Cosenza
«Carissimi,
sono venuto a conoscenza di una nota, a voi indirizzata dal circolo del Partito Democratico di Cassano, ove a proposito delle imminenti elezioni provinciali di Cosenza si lamenta il metodo della scelta, a loro dire “calata dall’alto”. La democrazia è una bella cosa però occorrerebbe rispettarla in ogni occasione ed in ogni azione, sempre e comunque!
Infatti, come mai il PD di Cassano ha “dimenticato” di consultarmi prima di inviare questa nota agli organismi nazionali, regionali e provinciali del Partito, e principalmente alla stampa, essendo l’unico Consigliere Comunale del PD di Cassano, per altro eletto a grande suffragio ed il solo che avrà il diritto di voto alle prossime elezioni provinciali?
Una svista? Non credo! Sono portato a pensare che il metodo della scelta sia per i democratici di Cassano solo un pretesto; un pretesto per nascondere i veri motivi che, anche con una dose minima di intelligenza, si riescono a percepire.
Non so come siano andati i fatti, però se la Segreteria Nazionale del PD ed il mio Vice Segretario, Lorenzo Guerini, hanno preso una decisione per quanto riguarda la scelta del candidato alla carica di Presidente della Provincia di Cosenza, significa che alla base ci sono dei seri motivi politici ed io, da uomo di Partito, sosterrò senza se e senza ma una linea che, per le ragioni che esporrò di seguito, mi appartiene e che, mi risulta, è condivisa anche dalla stragrande maggioranza dei sindaci e dei consiglieri comunali del territorio.
La condivido perché ritengo equa e politicamente onesta la logica inclusiva e l’apertura ad altri partner del centro sinistra, che non possono essere utilizzati solamente alla bisogna, se veramente si vuole costruire una coalizione coesa e credibile, capace di dare risposte ai bisogni urgenti del Paese e, soprattutto, della Regione Calabria.
Per quanto riguarda la Calabria, penso sia giusto anche guardare con attenzione alla forza socialista, fortemente radicata nella Regione ed in Provincia di Cosenza, per il contributo che potrà dare nella grande sfida di costruire una forte coalizione di centro sinistra, in grado di vincere e di ritornare alla guida della Regione.
La scelta mi onora ancor di più se si parla del Sindaco e del Comune di Cassano l’unico, fra i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della Provincia di Cosenza e della Calabria, governato dal centro–sinistra, il solo baluardo contro la destra nel vasto territorio della Sibaritide e del Pollino e della provincia di Cosenza.
Mi onora perché faccio parte di una compagine amministrativa che, dopo dieci anni di governo della destra, è stata in grado di avviare quel cambiamento necessario per incamminare la città verso nuovi traguardi di sviluppo e di crescita, guardando esclusivamente ai bisogni generali della comunità e tenendo fuori da ogni ragionamento gli interessi particolari e privatistici.
Mi onora perché il Sindaco Gianni Papasso ed il Comune di Cassano sono oggi, grazie ad una politica oculata, seria e trasparente, guardati con grande rispetto ed ammirazione dall’opinione pubblica in tutto il panorama provinciale e regionale.
Mi inorgoglisce per il semplice fatto di contribuire, insieme al Sindaco, alla Giunta ed ai colleghi consiglieri, a portare avanti una politica di governo nella città che ha avuto il dono speciale, direi quasi il privilegio, di ospitare Papa Francesco.
Per questi motivi, relativamente alla candidatura a Presidente della Provincia di Cosenza, sono pronto a sostenere la scelta del Partito Democratico Nazionale, senza che vi sia spazio per tentennamenti o dubbi.
Voglio, comunque, approfittare dell’occasione, per chiedere agli organismi nazionali, regionali e provinciali del PD di intervenire per fare del PD di Cassano la casa di tutti i democratici e, in maniera particolare, dei giovani che credono nei valori di questo partito e che se ne stanno in disparte, pur avendo una grande capacità di crescita, perché non coinvolti nella quotidianità e vita del partito ormai ridotto a poche unità attive, per di più senza una guida politica da diverso tempo.
C’è un grande disagio in noi giovani democratici dinanzi ad una realtà di partito distante dalla gente, che non discute e non propone, attiva solo quando si tratta di essere “anti” e sempre assente in tutte le circostanze della vita democratica di questa città enormemente e strategicamente importante per la coalizione di centro sinistra.
Basterebbe fare un sondaggio per scoprire che questo sentimento di amarezza non appartiene solo alla mia persona ma riguarda tanti giovani e, soprattutto, il popolo di centro sinistra che dal Pd si aspetta grandi segnali.
Ribadisco, quindi, la mia piena condivisione delle scelte operate dal PD nazionale, restando a disposizione del Partito.
Confidando nell’attenzione con la quale valuterete queste mie riflessioni, chiudo salutandovi con grande cordialità.»
Cassano All’Ionio, 18/09/214
Salvatore Tricoci Consigliere Comunale Cassano All’Ionio