Nelle amministrazioni pubbliche i percorsi burocratici sono troppo spesso segnati da procedure, procedimenti ed ostacoli che dilatano troppo a lungo i tempi; accade in condizioni normali figuriamoci in contesti come la Calabria ed in ambiti come quello sanitario gravati da condizioni particolarmente difficili. Con la spada di Damocle di un debito enorme, la scure di un necessario ed immodificabile Piano di Rientro, con le difficoltà connesse ad una organizzazione sanitaria niente affatto moderna e funzionale la maggioranza di centrodestra – con le iniziative della Giunta ed il sostegno dei gruppi consiliari – è riuscita in opere straordinarie il cui valore sarà certamente apprezzato dagli elettori calabresi ed in particolare in quei territori dove una certa opposizione inutilmente polemica ha costantemente annunciato sfracelli.
L’ospedale della Sibaritide è un tassello fondamentale nella strategia complessiva della Regione in ambito sanitario, sarà un presidio ospedaliero moderno ed efficiente, con dotazioni strumentali di eccellenza, un numero di posti letto adeguato e la concreta possibilità – finalmente – di offrire servizi di eccellenza ad un territorio che richiede –legittimamente – più attenzione da parte dello Stato e della Regione.
Dopo aver inutilmente contato gli anni è finalmente giunto il tempo dei mesi con un’opera straordinaria che dovrà essere consegnata entro il 2018; ma ora spetta ancora alla politica e all’amministrazione regionale vigilare affinchè questa tempistica sia rigorosamente rispettata e nel frattempo corrispondere alle richieste che giungono da qui territori in ordine ad alcuni interventi organizzativi e funzionali sugli ospedali esistenti e che possono essere fatti sin da subito.
Insomma, commentiamo una buona notizia ed il plauso va innanzitutto all’assessorato regionale ai Lavori Pubblici che proprio in questi giorni – accanto all’ospedale della Sibaritide – sta concludendo un percorso fatto di importanti traguardi a dispetto di tutti quei politici che troppo superficialmente sono abituati a gettare fango sulla Calabria e su ciò che qui è possibile fare sperando di averne qualche piccolo e personale tornaconto elettorale.
On. Gianpaolo Chiappetta
Consigliere Regionale