“Estate 2014…tanto blu e niente arrosto”. E’ con questo stringato slogan, in cui si fa riferimento al colore della Bandiera Blu, che il consigliere di Minoranza Davide Cavallo, a fronte delle presunte “autocelebrazioni”, stronca la qualità del programma estivo 2014 allestito dall’esecutivo in carica che, a suo dire, avrebbe sciupato i possibili benefici della Bandiera Blu a vantaggio degli operatori turistici e commerciali. «Ritengo poco credibili, – ha scritto Cavallo – le dichiarazioni del capo della Maggioranza e dell’assessore al turismo, secondo le quali, in assoluta controtendenza rispetto al dato nazionale e regionale, solo a Trebisacce si sarebbe registrato un aumento di turisti». Pur non volendo addossare agli amministratori la scarsa affluenza turistica determinata dalla grave crisi economica, l’esponente dell’UDC aggiunge che «di certo l’esecutivo non si è distinto per capacità ed iniziativa, nonostante lo stesso annoveri un manager (Dino Vitola n.d.c.) che a suo dire (dai palchi!!) avrebbe trasformato Trebisacce in un’altra Taormina. A dimostrare l’assoluta inconsistenza dell’azione amministrativa, – secondo Cavallo – c’è stata una programmazione estiva vissuta sulle iniziative delle associazioni e degli artisti locali, a cui, ovviamente, devono andare i ringraziamenti di tutti i trebisaccesi per il lavoro svolto. L’inerzia amministrativa – aggiunge l’avvocato Cavallo – si è resa ancora più palese e “irriconoscente” nel quartiere Pagliara laddove, in assenza dell’iniziativa privata, non è stato organizzato alcun evento». Secondo Cavallo nel cartellone estivo non ci sarebbe stata alcuna novità di rilievo, anche perché la Notte Bianca ed “Expo” vantano una loro tradizione ormai consolidata. «Così come – aggiunge Cavallo parlando questa volta da ex assessore – è solo grazie all’approvazione del Piano Spiaggia avvenuta in precedenza, che è stata possibile la nascita di nuove attività turistico-recettive, quali lidi, chioschi e centro di alaggio per le barche. Mancanza di azione, dunque, a giustificare la quale – commenta Cavallo –  la Maggioranza non potrà di certo utilizzare ancora il pretesto della carenza di risorse, visto che le associazioni trebisaccesi, pur non avendo grossi budget o bilanci, sono state capaci di organizzare eventi di tutto rispetto. L’esecutivo ha invece messo in campo poco o niente. Ecco perché, – ha concluso l’ex assessore –  per una concreta prospettiva di sviluppo del turismo, i cittadini dovranno attendere l’inizio dei lavori di rifacimento del Lungomare, con la speranza che i nostri amministratori non compiano qualche passo falso che possa mettere a rischio il finanziamento ottenuto».
Pino La Rocca