A 32 anni dalla sua scomparsa l’amministrazione comunale di Pedali, la più popolosa frazione di Viggianello (PZ), ha dedicato una piazzetta a don Giulio Rizzo, nativo di Albidona che, dopo essere stato parroco nel suo paese d’origine, ha svolto per circa 30 anni il ministero pastorale a Pedali, una frazione montana collocata nel cuore del Pollino. Una comunità cattolica, a cui don Giulio, uomo di grande fede ma anche di profonda cultura, come ha ricordato il nipote-giornalista Giuseppe Rizzo, «ha voluto bene ricevendo in cambio stima e affetto». E’ per questo che la popolazione di Pedali e l’attuale sindaco Vincenzo Corraro l’hanno voluto onorare e ricordare, dedicandogli una piazzetta in prossimità della chiesa madre del piccolo villaggio adagiato nella valle del fiume Mercure. La piazzetta è stata inaugurata nel pomeriggio di martedì 26 agosto alla presenza di sette dei suoi nipoti, una ventina di pronipoti e suoi vecchi amici, tra i quali Vincenzo Filazzola, “allora, negli anni ’50, ragazzo dell’azione cattolica”. La piazzetta Dolcedorme dove si è svolta la cerimonia di intitolazione era gremita di gente di Pedali e di Albidona ma anche di Viggianello, Laino Borgo, Rotonda e San Severino Lucano. L’hanno ricordato, senza retorica ma con grande rispetto ed ammirazione, il giovane sindaco Vincenzo Corraro, il parroco di Pedali don Francesco Sirufo, il dottor Vincenzo Libonati, il medico Domenico Lauria ed il dottor Alessio Bonafine, che nell’agosto del 1982 era sindaco di Viggianello e, alla sua morte, gli aveva dedicato un commovente elogio funebre.

Pino La Rocca