Ha riscosso ancora una volta grande successo la Notte Bianca di Trebisacce giunta alla sua VIII edizione e divenuta ormai un appuntamento fisso per i “nottambuli” provenienti da tutta la provincia di Cosenza attratti quest’anno dalla magia e dalle musiche latino-americane di Cuba. Una folla trabocchevole ha infatti invaso la cittadina jonica fin dal tardo pomeriggio intrattenendosi prima sulla centralissima via Lutri trasformata in un grande caleidoscopio di colori, di musica, di sapori e di prodotti tipici dell’Alto Jonio. Qui gli operatori economici hanno fatto a gara ad esibire i propri prodotti, incastonandoli e rendendoli più appetibili con grandi coreografie che richiamavano le tradizioni popolari cubane. Almeno per una notte la gente, come per incanto, ha dimenticato la perdurante crisi economica ed ha fatto shopping fino all’una di notte, facendo tirare un sospiro di sollievo ai commercianti. Dopo l’una, chiusi gli esercizi commerciali, la gente si è riversata in massa sul Lungomare, divenuto una grande discoteca a cielo aperto dove grandi e piccoli, trascinati dalle multicolori ballerine cubane, si sono scatenati in balli di gruppo fino alle prime luci dell’alba, accompagnati dal frenetico ritmo della musica cubana prodotta dal gruppo musicale cubano “I Los Latinos”. All’indomani il sindaco della città Francesco Mundo, soddisfatto per la riuscita della manifestazione, ha ringraziato «i cittadini che hanno sopportato i disagi con alto senso civico ed ha elogiato il lavoro di  tutti i collaboratori, i dipendenti, gli operatori commerciali, le associazioni e i dipendenti della società  di raccolta dei rifiuti Marchese-CityNet, che hanno ripulito la città appena finita la festa. La “Notte Bianca” 2014, – ha concluso l’avvocato Mundo – per l’afflusso di persone e per la qualità delle proposte musicali, culturali, culinarie e artistiche, ha superato ogni aspettativa, tanto che le presenze sono state stimate in oltre 40mila dalle Forze dell’Ordine. Tutto ciò ci inorgoglisce e ci stimola a continuare sulla strada intrapresa, per lo sviluppo delle politiche turistiche, ambientali, sociali e delle attività economiche e commerciali in genere».

     Pino La Rocca