CASTROVILLARI – Una delle novità assolute della 29 Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino , in corso di svolgimento a Castrovillari, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Folk Città di Castrovillari, con il contributo del Comune, del Parco Nazionale del Pollino, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, e di numerosi sponsor privati, sotto la direzione artistica di Antonio Notaro coadiuvato dai componenti del gruppo folkloristico, è la partecipazione del Cile. Le danze del paese situato nell’estremo sudovest del continente americano e le diverse culture della Patagonia nello spettacolo dei Los Maipucitos. Attraverso la magia che solo i bambini riescono a trasmettere, sul palco allestito nella centralissima Piazza Municipio, sono andati in scena adattamenti popolari di classici come Violeta , giochi , canzoni per bambini , musiche e danze attraverso il loro sguardo ha rappresentare il Cile Maipù e il mondo. Un successo per i Maipucitos che si sono esibiti, sotto la direzione del suo creatore e direttore, insegnante di musica, Carlos Reyes, nonostante la giovane età, nei più importanti festival internazionali in America ed in Europa ; e l’ estate Internazionale del Folklore di Castrovillari non poteva certo farsi scappare questa opportunità di ospitarli nel proprio festival .
Una gioia per gli occhi e per le orecchie di sicuro impatto emozionale, la cultura che lega le terre fra Baikal e i monti della Mongolia , con il gruppo Selenga proveniente dalla Buryatia, regione situata nel centro-meridionale della Siberia.
La grazia delle danze tradizionali e l’armonia dei suoni degli strumenti originali, hanno catturato il pubblico del festival che durante la serata ha accompagnato con le mani le coreografie etniche e le musiche tradizionali. Scroscianti applausi per i più piccoli del gruppo Thamir e Lisa che hanno intonato la celebre canzone Katyusha .
La Spagna, attraverso la danza tipica dell’Andalusia, il flamenco, nella coreografia di Tilde Nocera eseguita brillantemente dalle danzatrici del progetto C.E.A. ( Centro Espressioni Artistiche) di Castrovillari, nel grande spettacolo della Cultura Popolare. Spettacolo svoltosi in contemporanea con la città di Tropea diventata capitale del folklore e crocevia di Culture diverse, grazie a questo ponte culturale creatosi con l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino.
Poi tutti sull’isola pedonale di Via Roma per lezioni di ballo impartite, al popolo del festival, dal gruppo cileno a da quello della Buryatia, un momento, questo, di sicuro impatto emozionale che ha coinvolto anche il direttore artistico, Antonio Notaro.
Questa sera di scena , le tradizioni di Taiwan e della Serbia e la terza edizione di “ Corriamo al Festival”, gara podistica a cura di ASD CORRICASTROVILLARI.
Castrovillari 19 agosto 2014
Ufficio Stampa
Anna Rita Cardamone ARCA COMMUNICATION