Gli ospiti di “Villa Azzurra” hanno ricordato Francesca Liguori operatrice socio-sanitaria che prestava servizio presso la suddetta “Casa protetta anziani” di Roseto, perita tragicamente alcuni mesi addietro mentre tornava in auto ad Oriolo suo paese di residenza, scoprendo una targa-ricordo e intitolandole la grande sala dedicata agli ospiti ed un Memorial che si ripeterà ogni anno in occasione dei… “Giochi Senza Età”. Lo hanno fatto con una commovente ma semplice cerimonia alla presenza del sindaco Rosanna Mazzia, del consigliere regionale Mario Franchino, dei dirigenti e di tutti gli attuali ospiti di Villa Azzurra. La cerimonia commemorativa è stata proposta dal dottor Adriano Diego, assieme agli altri soci della Pegaso srl, la società che gestisce l’importante struttura socio-sanitaria. Erano presenti i famigliari, tra i quali la mamma Giuseppina, il papà Giorgio e la sorella Rosamaria. Alla Santa Messa, officiata dal parroco di Oriolo don Nicola De Luca, ha fatto seguito la commovente cerimonia aperta da Francesca Oriolo che, in rappresentanza dei colleghi, ha letto una commovente lettera, seguita da una poesia di Ulisse Gatto. Il direttore amministrativo della struttura Vincenzo Diego ha ricordato «la figura esemplare di Francesca: seria professionista, solare, amica di tutti, con un sorriso misurato e una tenerezza particolare che la facevano ben volere dagli anziani, che amava profondamente e con i quali aveva instaurato un bel rapporto sin dai primi giorni di lavoro».
Pino La Rocca