ALTOMONTE – Dopo “Un poeta per amico”, doveroso omaggio di Enzo Decaro al compianto Massimo Troisi, di cui daremo nota domani, proseguirà domani 5 agosto il cartellone dell’Euromediterraneo 2014 che sarà suddiviso in due momenti.
Intanto, alle ore 18 presso il Museo Civico si terrà l’inaugurazione di un’apposita sezione dedicata in particolare alle Mostre, anche con la presenza di artisti locali.
È la Sezione “Arti Visive” del Festival Euromediterraneo 2014 che si prepara ad accogliere, con le varie mostre in programma, un omaggio alle donne ed anche per oggetti antichi legati al mondo femminile. Attraverso le opere pittoriche in esposizione, i visitatori potranno godere della bellezza fisica e materiale della donna, con uno sguardo al mondo africano. Trait d’union delle mostre in programma è la valorizzazione degli artisti che nutrono un profondo amore ed interesse verso la Calabria e le sue bellezze.
I nomi degli artisti sono quelli dei pittori Luigia Mesolella, Maria Lecce e Massimo Melicchio, nonché della collezionista Lucia Federico.
Di Luigia Mesolella va tratteggiato il suo immenso amore per la Calabria e per il Sud Italia ha portato l’artista ad esporre le proprie opere. La sua, è una pittura ad olio su tela che mira continuamente alla ricerca di nuovi motivi artistici, con l’obiettivo di far emergere, attraverso i soggetti delle sue opere, la sua inclinazione romantica e sensibile. 
Maria Lecce, originaria di Celico, è una pittrice autodidatta che opera con tenacia e passione praticando diverse tecniche, tra le quali, privilegia l’acquarello e la tempera. Si è avvicinata, inoltre, da poco tempo, alla tecnica tradizionale dei dipinti ad olio. Le sue opere esprimono frequentemente il paesaggio calabrese, tentando di cogliere con poche linee o con qualche veloce pennellata, quanto di più caratteristico ed essenziale possiede.
Massimo Melicchio, artista cosentino, ha come obiettivo quello di divulgare una forma d’arte straordinaria, attraverso la mostra intitolata “L’Abecedario Africano”. Il suo è il tentativo di far conoscere un’Africa poco vista, nelle case e nello spirito di popoli molto orgogliosi e pieni di dignità.
Infine, Lucia Federico con la mostra “Donne e Ventagli propone un viaggio nel tempo” che intende valorizzare oggetti d’epoca di fine ‘800 allestendo una mostra al fine di ricreare un’atmosfera antica e magica e proporre ai visitatori un viaggio affascinante nel mondo degli oggetti peculiari di uso femminile esposti.
A seguire, nella suggestiva location del Belvedere dei Sangineto, a presentazione sensoriale del libro “Poetango” di Teresa Vacirca, per un evento circondato da molta curiosità. 
Altomonte 04 agosto 2014