Tre giorni da trascorrere fra paesaggi incontaminati, storia, mito e archeologia: è questo il percorso proposto quest’anno in occasione della terza edizione dell’escursione “Sui sentieri dei briganti” organizzata dai “Ragazzi di San Lorenzo” a partire dal prossimo 4 agosto. In questa terza escursione attraverso il magico scenario del Parco del Pollino, secondo quanto ha scritto il vice-presidente dell’associazione Lorenzo Agrelli, si avrà la possibilità di toccare con mano alcuni luoghi mitici, paesaggistici e storici nei quali hanno vissuto e girovagato i briganti: dalla Grotta di Antonio Franco di Serra di Crispo alla Falconara, dalla Grotta dei briganti di Pietra Sant’Angelo alla Fossa del Lupo, oggi conosciuta con il nome di Abisso del Bifurto. Si avrà anche modo di immergersi nella storia ultra-millenaria della Valle del Raganello. Giorno 4 agosto si parte in pulman da San Lorenzo B. per Viggianello (PZ) da dove prenderà il via l’escursione passando attraversi i colli Impiso, Gaudolino, Pollinello, Malavento, Serra delle Ciavole, Falconara…, attraversando La Grande Porta che divide la Valle del Raganello dalla Valle del Sarmento, con soste obbligate ai piedi del maestoso pino loricato che vanta più di 1.000 anni e con animate discussioni sulla storia e sul mito dei briganti. L’itinerario si concluderà dopo tre giorni presso l’abisso del Bifurto dove, in fondo ad una profonda chiusa carsica, si inabissa per quasi 700 metri la Fossa del Lupo che rappresenta simbolicamente l’accesso all’inferno. Finalmente, dopo tre intense giornate, si torna a San Lorenzo B. per la serata finale nella quale, tra canti, balli, odori e sapori, è previsto l’evento conclusivo: una rappresentazione teatrale sul discusso fenomeno del brigantaggio che sarà conclusa da un dibattito sulla irrisolta questione meridionale e su alcuni vuoti della storia ufficiale sul sempiterno dualismo tra Nord e Sud e più in generale sulla situazione sociale, economica e politica di oggi.
Pino La Rocca