Arriva l’estate e la cittadina jonica, come ogni anno, si rifà il look per rendersi più appetibile da parte dell’utenza turistica. Ma quest’anno, partendo dal fatto che, a dirla con i francesi “noblesse obblige” (nobiltà obbliga), c’è stata una ragione in più a motivare gli amministratori: la conquista, per la prima volta, della Bandiera Blu, che sembra abbia dato una spruzzata di verve e messo le ali agli amministratori in carica.

A partire dalla spiaggia che è stata livellata e attrezzata con largo anticipo e dotata delle docce, dei contenitori per i rifiuti e di tutti i confort necessari ad agevolare l’accesso al mare. Anche nel centro abitato, con il ricorso a circa 40mila euro di fondi di bilancio, è stata ricondizionata gran parte delle strade interne. «Avremmo voluto fare di più – ha affermato il sindaco Francesco Mundo – e ripristinare tutte le strade comunali. Questo però non è stato possibile, non certo per mancanza di volontà, o per discriminare i cittadini, ma solo per la carenza di risorse economiche che ci obbliga a gestire con oculatezza e parsimonia quelle poche risorse che abbiamo disponibili. Subito dopo – ha concluso il primo cittadino – verrà ripristinata la segnaletica verticale e quella orizzontale, sia per garantire una maggiore sicurezza nella circolazione, che per migliorare l’aspetto estetico della cittadina». Parallelamente, al fine di agevolare la circolazione e l’accesso alla spiaggia, in collaborazione con l’azienda Saj, è stato istituito un servizio di trasporto urbano che collega il centro storico con la Marina e la spiaggia. Il servizio-navetta prevede il collegamento tra piazza San Martino ed il Lungomare con n. 3 fermate intermedie. «Si tratta di un servizio – ha dichiarato il primo cittadino – che abbiamo voluto istituire per snellire il traffico urbano, per rendere più agevole l’accesso al mare agli anziani, a chi non è in possesso di un’autovettura ed ai turisti che scelgono Trebisacce come meta delle loro vacanze». Peccato che alla solerzia degli amministratori non faccia riscontro altrettanta educazione civica e altrettanto rispetto della quiete e del decoro urbano da parte di taluni cittadini, alcuni dei quali, in barba alla raccolta differenziata, continuano imperterriti a seminare sacchetti di spazzatura per le strade e altri invece, incuranti del prossimo, disturbano la quiete pubblica sia nelle ore notturne che nelle ore di riposo pomeridiano.
     Pino La Rocca