Il segretario della Filt-Cgil Vincenzo Casciaro chiede interventi urgenti da parte del Consorzio Ferrovie della Calabria
L’autostazione di Castrovillari cade a pezzi. L’assenza totale di programmi d’intervento per una sua ristrutturazione l’hanno lasciata ad uno stato d’incuria che se ne è impadronita. Nei giorni scorsi sono caduti alcuni calcinacci, ennesimo segnale del degrado che interessa l’intera area della stazione.
«Uno stato d’abbandono sul quale bisogna immediatamente recuperare terreno per correre ai ripari», afferma Vincenzo Casciaro, segretario comprensoriale della Filt-Cgil, categoria dei Trasporti, «se si vogliono evitare rischi per la incolumità degli operatori delle Ferrovie della Calabria e per gli autisti delle aziende di viaggio che fanno riferimento all’autostazione castrovillarese».
Ma anche per i tanti viaggiatori che quotidianamente si servono dell’autostazione per i loro spostamenti.
«Per puro caso e anche perché la chiusura delle scuole ha di fatto diminuito il numero dei passeggeri – denuncia Casciaro – non ci sono stati danni alle persone quando qualche giorno fa sono crollati i calcinacci, ma il fatto deve preoccupare tutti: pertanto – continua il sindacalista – la Filt-Cgil invita tutte le parti interessate e in particolare il Consorzio Ferrovie della Calabria, a provvedere immediatamente alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza dell’autostazione che è uno snodo importante di transito e di partenza di numerose linee urbane, regionali e nazionali».
Già nelle settimane scorse era stata denunciata la presenza nell’area di zecche, pericolosissime per l’uomo, proprio lungo i marciapiedi dell’autostazione, ed era stata richiesta la disinfestazione ed una più puntuale pulizia di tutta l’area circostante invasa da erbacce e da cani randagi.
E ancora si verificano ulteriori segnali di scarsa o nulla manutenzione.
Dal canto suo, la Filt-Cgil chiede che «si provveda immediatamente a ridare decoro a tutta l’area restituendo risanata l’importante infrastruttura agli operatori, ai viaggiatori e alla città di Castrovillari».