Il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, ha disposto gli arresti domiciliari per L.R., il cinquantaduenne di Bisignano che lunedì scorso era stato tratto in arresto dai carabinieri di Cassano Jonio, perché accusato di flagranza in violenza sessuale. L’uomo è comparso ieri mattina davanti al gip Grimaldi per l’udienza di convalida dell’arresto, e nel corso dell’udienza è stato ribadito che dalle indagini avviate sull’accaduto da parte del sostituto procuratore, Mariasofia Cozza, sarebbe emersa la conferma della ricostruzione dei fatti, diffusasi nell’immediatezza del fatto, e che veniva data in maniera non ufficiale. Secondo le indagini condotte per conto del pm Cozza dai carabinieri della tenenza di Cassano, L.R. avrebbe trascinato con la forza nella pineta di Millepini a Sibari la ragazza di 24 anni, con la quale, tra l’altro, era giunto da Bisignano e fino al mare per trascorrere con lei una giornata di relax. La ragazza è stata salvata dal tentativo di stupro sol perché le sue invocazioni di aiuto vennero ascoltate da alcuni villeggianti di un vicino campeggio che prima hanno soccorso la ragazza e poi hanno fatto arrestare l’uomo. L.R. ha lasciato il carcere di Castrovillari per raggiungere la sua abitazione a Bisignano, dove dovrà restare in stato di detenzione fino a quando il gip riterrà necessario mantenere la misura degli arresti domiciliari.

     Giacinto De Pasquale
  


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