Geraci:uno dei lungomari più grandi del Sud
CORIGLIANO – Favorire una qualità di vita legata al verde e alla natura, senza andare ad alterare l’insediamento urbano. Il paesaggio marino torna al centro: da asse esclusivamente carrabile a luogo di interscambio sociale, elemento di tutela dell’ambiente, strumento di godimento del paesaggio. Sono azioni mirate a salvaguardare, rigenerare e rendere fruibile gli spazi anche nelle stagioni meno calde, quelle previste per la riqualificazione funzionale ed ambientale del WATER-FRONT di Schiavonea. I lavori, in corso, per 1 milione e 600 mila euro saranno terminati entro maggio 2015. – L’esecutivo si scusa con i cittadini per disagi ed eventuali ritardi.
Al termine di tutti gli interventi previsti sul nostro litorale – dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI – Corigliano potrà offrire e condividere uno dei lungomari più grandi (in lunghezza ed in larghezza), più moderni, attrezzati, arredati, sostenibili e belli dell’intera Calabria e del Sud Italia. Se, infatti, ai 2,8km che vanno dal Palmeto al confine rossanese con la contrada di Pirro Malena, sui quali sono previsti gli interventi di riqualificazione in corso nell’ambito dei PISU si aggiungono i restanti 1,4km che vanno dall’incrocio con il Porto al Palmeto, l’intero nuovo ed unico lungomare di Schiavonea sarà – continua il Primo Cittadino – di ben 4,2km. Una grande ed unica passeggiata sul mare, dotata di tutti i confort e perfettamente incastrata nel paesaggio, capace di accogliere migliaia di visitatori, tra residenti ed ospiti. Un grande infrastruttura – prosegue – unica nel suo genere nel territorio e forse in Calabria, che rivoluzionerà Schiavonea e la sua immagine e che sarà a servizio – conclude GERACI – delle attese ed ambizioni di rilancio del turismo a Corigliano, nell’Area Urbana e nella Sibaritide.
Dall’area pedonale pavimentata con terra stabilizzata del colore della sabbia alla pista ciclabile pavimentata con delle doghe di legno ecologico che segue il lungomare, partendo dal Torrente Coriglianeto fino al confine comunale con Rossano (Pirro Malena); dal verde d’arredo, a basso livello di manutenzione, al cordone dunale fino ai servizi, piccoli chioschi per il ristoro, che saranno posizionati lungo l’area pedonale, finendo ai “salotti urbani”, una serie di sedute in cui saranno alloggiate le illuminazioni a LED a supporto dell’illuminazione diretta dei corpi illuminanti verticali. Insomma, recupero urbano, paesaggistico ed infrastrutturale di un ambito territoriale sviluppatosi in assenza totale di servizi alla persona e alla collettività.
È qui che si interviene con un progetto che interessa 2,2 chilometri di area, a partire dal torrente Coriglianeto fino al confine comunale con Rossano. La valorizzazione ambientale ed il ripristino dei sistemi naturalistici sono le linee guida dell’intervento progettuale che fa parte dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) dell’Area Urbana Corigliano – Rossano, coerente con il Piano Spiaggia Comunale e con il Piano Strategico Comunale “Corigliano Città della Qualità e Porto del Mediterraneo”.
Nel progetto del nuovo Water-front di Schiavonea l’ambiente naturale diventa parte integrante della scena urbana e acquista funzione di riequilibrio tra la linea di costa e le aree urbanizzate ai margini della strada. Il fine ultimo dell’intervento è permettere ai fruitori di Schiavonea di avere una serie di servizi e un buon livello di accoglienza e comfort per godere del lungomare anche fuori stagione.
L’Amministrazione Comunale chiede comprensione ai cittadini per gli inevitabili disagi di lavori in corso e per eventuali ritardi che si dovessero verificare.- (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).