Con le accuse di furto aggravato e violenza privata i carabinieri della locale compagnia hanno tratto in arresto i coriglianesi S.L., 23 anni, e F.C., 22 anni, elementi peraltro già noti alle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito dai militari dell’arma i due coriglianesi lo scorso mese di aprile avrebbero messo a segno un furto in un bar della centralissima via Nazionale allo Scalo. In quella circostanza i due ladri hanno prima forzato la vetrina del bar e poi una volta dentro rubarono 200 euro in contanti e circa 500 biglietti del “gratta e vinci”. Ma tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere del circuito chiuso di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, così gli investigatori hanno acquisto il filmato e da li poi sono riusciti a risalire agli autori, anche se questi ultimi durante il colpo avevano il volto parzialmente coperto. La posizione dei due coriglianesi si sarebbe ulteriormente aggravata in quanto S.L. e F.C. avrebbero successivamente tentato di convincere il titolare del bar, nel mentre si recava in caserma per sporgere denuncia, a desistere dal fare ciò, circostanza che il commerciante ha registrato con il proprio cellulare,  anche se i due non sapevano dell’esistenza del filmato ripreso dalle telecamere del servizio di videosorveglianza. Così tutte le risultanze delle indagini i militari dell’arma sono state consegnate al pm Maria Vallefuoco la quale ha chiesto al gip, Maria Letizia Benigno, di emettere le due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I due coriglianesi sono rinchiusi nel carcere di Castrovillari dove oggi dovrebbero essere sottoposti all’interrogatorio di garanzia.

     Giacinto De Pasquale
      


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