Appresa la notizia del grave atto intimidatorio consumato, ad opera di ignoti malfattori, ai danni del collega sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, Gianni Papasso, con una missiva, ha espresso solidarietà e manifestato vicinanza. Il sindaco di Cassano all’Ionio, ha evidenziato al destinatario di essere rimasto molto turbato dalla notizia del grave atto intimidatorio commesso da ignoti. Nello scritto, Gianni Papasso, ha espresso la sua incondizionata e sincera vicinanza e solidarietà, interpretando il sentimento dell’intera comunità cassanese, di cui si onora di rappresentare. Allo stesso tempo, il sindaco di Cassano, ha espresso la solidarietà alla Città di Diamante che, al pari di tutte le altre realtà calabresi, ha il diritto di vivere nella tranquillità dell’ordine pubblico. Episodi come questo, ha commentato Papasso, danno il senso pieno delle difficoltà e dei rischi che quotidianamente gli amministratori onesti delle realtà calabresi sono costretti ad affrontare, quando lavorano con trasparenza ed onestà per il bene comune. E, poi, ha affermato: “Conoscono bene i sentimenti che animano chi viene colpito da simili atti: è umano pensare agli affetti, al proprio ruolo e, soprattutto, al senso di certi avvenimenti ed avvertire un senso di angoscia e preoccupazione. Sono solo attimi. Il senso del dovere verso la propria collettività e la passione, ha aggiunto, per fortuna, prevalgono e ti inducono ad andare avanti con maggiore forza e convinzione. Guai se fosse il contrario!”. Per Gianni Papasso, sarebbe la fine per una regione che vuole lasciarsi alle spalle la precarietà di un vivere collettivo avvilente, per proseguire un percorso di libertà ed ha bisogno di essere governata da persone oneste, irreprensibili e coraggiose. La lettera di Papasso al sindaco di Diamante, si chiude con l’assunto che tutti insieme, gli amministratori onesti calabresi, devono avere il coraggio di guardare avanti e, facendo rete, costruire un muro possente contro la delinquenza, il crimine e gli atteggiamenti fuorvianti, che rendono vani gli sforzi di costruire un futuro diverso per le nostre collettività.
Lì, 15.07.2014 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –