“La prospettiva di nuove perforazioni nel mare Jonio alla ricerca di idrocarburi nel sottosuolo marino è una prospettiva che non condividiamo e per la quale esprimiamo la nostra contrarietà condividendo – per intero – le osservazioni avanzate dalle associazioni ambientaliste e da tutte quelle Istituzioni locali che opportunamente valutano questa circostanza come potenzialmente pregiudizievole e fortemente dannosa per l’intero ecosistema territoriale.
Le conseguenze negative per il comparto ittico e per l’offerta turistica di quei territori sarebbero oggettivamente insopportabili e rappresenterebbero l’ennesimo scempio consumato ai danni di una Regione nei confronti della quale lo Stato ha l’obbligo di un “risarcimento” su larga scala, basti pensare ad esempio alla vicenda infrastrutturale e dei collegamenti.
Proprio ieri il Presidente del Consiglio in un intervista al Corriere della Sera ha fornito la sua visione in ordine alla questione energetica ed è una visione che seppure condivisibile nella sua elaborazione teorica e generale – non posso confrontarmi, dice Renzi, sui problemi energetici in Europa se poi in Italia non si ha la capacità di sfruttare a fondo le risorse raddoppiando la percentuale di gas e petrolio – ha un punto debolissimo, la resistenza non è – come dice il Presidente del Consiglio – opera di qualche “comitatino” ma di Istituzioni locali e regionali che hanno la stessa identica dignità delle autorità nazionali.
Il beneficio per tutti è senz’altro un risultato apprezzabile ma cessa di esserlo quando quel beneficio è garantito dal dramma di chi abita e vive i singoli territori.
Diciamo dunque no a nuove trivellazioni e lo facciamo con la consapevolezza che non possiamo consentire il venir meno delle prospettive turistiche e il definitivo tracollo dell’economia ittica di quella zona; come sempre – anche per la questione energetica – ci sono altre vie per ottenere risultati e non devastare i territori.
Consiglio regionale della Calabria
Presidenza Gruppo Consiliare regionale
“Nuovo Centro destra”
Il Presidente
Gianpaolo Chiappetta