Come è ormai deleteria abitudine di questa Giunta Comunale, anche questa volta, così come ordinariamente è avvenuto in passato, non si approva il Bilancio nei termini di legge (30 Giugno 2014) e si sfugge dal dibattito e dal confronto civile e democratico. Il Prefetto di Cosenza, pertanto, con comunicazione giunta in data 01 Luglio 2014 al protocollo comunale n. 7616, ha diffidato l’amministrazione comunale cariatese a deliberare, ufficialmente, il Conto Consuntivo per l’anno 2013 ed all’adozione degli atti di competenza. Il tutto, entro e non oltre il termine di venti giorni dal ricevimento della anzidetta comunicazione.
Il Consiglio Comunale è stato convocato illegittimamente per giorno 21 Luglio 2014 (in prima convocazione) e per giorno 23 Luglio 2014 (in seconda convocazione), senza che i Consiglieri Comunali, a tutt’oggi, possano disporre della obbligatoria relazione del Revisore dei Conti comunale e senza consultare preventivamente i Capigruppo Consiliari.
Il Presidente del Consiglio Comunale – Cataldo Minò – adempi disinteressatamente ai propri doveri istituzionali e convochi urgentemente la Conferenza dei Capigruppo in Consiglio Comunale. La situazione comunale è alquanto grave, seria e preoccupante!!!
La relazione dell’Organo di Revisione Contabile Comunale è assolutamente obbligatoria perché, dovrebbe attestare la corrispondenza del Rendiconto alle risultanze della gestione, nonché gli eventuali rilievi, considerazioni e proposte sugli sviluppi della gestione medesima. Tale relazione, inoltre, deve necessariamente certificare la corrispondenza dei dati e dei risultati rendicontati nel Bilancio Consuntivo 2013 con quelli previsti ed inseriti nel “Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale”, di cui alla avviata procedura di “Predissesto”.
Il parere del Revisore dei Conti sul Rendiconto Finanziario 2013 e, ancor più indispensabile in questa fase preliminare all’approvazione dello stesso documento contabile in Consiglio Comunale, in quanto nella Delibera di Giunta Municipale n. 59 del 26/06/2014, riguardante la proposta e la relazione illustrativa dello schema di Rendiconto 2013, è stato reso un motivato parere tecnico-contabile NON favorevole da parte del Responsabile dell’Area Finanziaria Comunale.
La maggioranza comunale dimostra giorno dopo giorno di non meritare di amministrare Cariati, perché non ne è in grado. La stessa, con tali irresponsabili comportamenti amministrativi, certifica di avere un inesistente senso delle istituzioni e della legalità, di non tenere agli interessi di Cariati ed alla sua crescita economica, turistica e sociale .
L’amministrazione comunale anche quest’anno giunge impreparata e disorganizzata all’avvio della stagione estiva. È un errore imperdonabile, nonostante i tanti propositivi solleciti delle opposizioni consiliari, non aver deliberato nei mesi scorsi il Piano Spiaggia Comunale. Lo stesso, oggetto di false promesse elettorali per molti anni è, a parole (ma non nei fatti!!!), in approvazione da almeno otto lunghissimi anni. Si corre, da fin troppo tempo, un serio rischio in termini di penuria idrica e di pessima qualità dell’acqua della rete idrica comunale. Si cominciano a rivedere per le vie cittadine i roghi dei cassonetti della spazzatura, mentre i risultati relativi alla confusionaria Raccolta Differenziata dei Rifiuti ad oggi si dimostrano ridicoli ed inconcludenti, per non parlare dell’incivile situazione che caratterizza il decoro urbano, la pulizia cittadina e delle spiagge. Occorrono urgenti rimedi, nuove, incisive e diverse strategie gestionali!!!
La DIS-AMMINISTRAZIONE comunale, l’incapacità della Giunta Municipale “Sero-Trento” nel saper attrarre e ben accogliere gente e turisti nel nostro Comune, sicuramente, verrà compensata dalla bravura, dalla professionalità degli operatori turistici e commerciali cariatesi, oltre che dalla bellezza della nostra cittadina.
L’immobilismo della Amministrazione Comunale cariatese, la carenza di programmazione e di indirizzo politico-amministrativo, hanno gravemente danneggiato non solo le casse del Comune, ma anche l’immagine stessa della città, carente soprattutto per ciò che riguarda la fornitura dei più elementari servizi essenziali. Gli amministratori della maggioranza che governano “Palazzo Venneri”, ad oggi, non sono stati in grado di portare a compimento alcuna opera pubblica programmata e di legittimare i terreni comunali, gli stessi sono stati incapaci di generare il ben che minimo sviluppo alla nostra cittadina.
La proposta di Rendiconto di Bilancio per l’anno 2013, nonostante il fallimentare “Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (2013-2022)”, si presenta con risultati disastrosi. Come è avvenuto anche negli anni addietro, infatti,  Il Patto di Stabilità Interno non è stato rispettato ed i Parametri di Deficitarietà Strutturale dell’Ente sono stati sforati. Il “BUCO DI BILANCIO” riferito all’anno 2013, da sommarsi a quelli in eredità dagli anni precedenti, è pari ad – € 1.866.445,40. Lo stesso è più che raddoppiato rispetto al DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE dell’anno 2011, pari ad – € 916.193,59 ed è incrementato a dismisura se paragonato al DEFICIT del 2012, accertato in – € 1.251.599,41. Tali disavanzi non risultano coperti contabilmente neanche nel Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale.
L’anticipazione di tesoreria è ai massimi storici e sono stati distratti (e mai reintegrati in bilancio) ingenti finanziamenti extra bilancio comunale aventi destinazione vincolata i quali, volatilizzatisi nel nulla, dovevano servire per la realizzazione di importanti opere pubbliche (si pensi ai lavori di messa in sicurezza della frana di via Cesare Pavese) e per la legittimazione dei terreni comunali.
L’inadeguatezza e la miopia politica nel governare Cariati degli attuali amministratori, che hanno generato questa situazione di totale “DEFAULT” comunale, non ha eguali nella storia politica di Cariati. Si pensi semplicemente ai danni generati, al Comune ed ai cittadini, dalla clamorosa truffa relativa alla SO.GE.FIL. Spa. Si sta concretizzando, soltanto, una evitabile perdita di tempo per il rilancio della nostra cittadina, i cui problemi continuano ad aggravarsi in maniera irrecuperabile.
Il Bilancio Consuntivo 2013 e l’avviata procedura di “predissesto” comunale, si tramuteranno esclusivamente in un fallimento politico ed amministrativo, in un danno all’immagine di Cariati, in un sopruso ed ulteriore furto, in termini di aumento di tributi, servizi comunali non erogati e di opere pubbliche non realizzate, il tutto ai danni dei cittadini cariatesi.
La cosa grave è che tutto ciò avviene, ricercando omertà, complicità ed ingiustificati “buonismi”, al solo scopo di camuffare maldestramente i costi dei tanti sprechi, delle tante clientele e di una nociva azione amministrativa che dura ormai da oltre otto anni.

Cariati, 07 LUGLIO 2014

                IL CAPOGRUPPO U.D.C. – Cariati e CONSIGLIERE COMUNALE
                                     Dott. Francesco Cosentino


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