«Ripianano i debiti del comune facendo nuovi debiti. Praticamente viene cambiato solo il nome dei creditori ma la situazione economica del comune rimane sempre pesante». Ad affermarlo è il consigliere di Minoranza Davide Cavallo che è tornato a commentare l’iniziativa degli amministratori in carica che hanno chiesto alla Cassa DD.PP. una ulteriori ore anticipazione di liquidità, questa volta di ben 5milioni e 600mila euro, per far fronte alla massa debitoria in cui si dibatte da anni il comune e, così facendo avrebbero indebitato il comune per tutti gli anni a venire. «Il sindaco Mundo – ha scritto Cavallo – si è vantato di aver dato vita alla più grande opera di risanamento finanziario del comune, dimenticando di precisare che si tratta di una farsa, perchè quella che si vuol far passare per un’opera meritoria altro non è che un percorso obbligato introdotto di recente per risanare i bilanci comunali. Difatti, – ha sostenuto ancora l’avvocato Cavallo – stante l’esistenza di una consistente massa debitoria, sulla cui paternità magari ci soffermeremo, carte alla mano (!!), in altra sede, l’amministrazione comunale aveva due possibilità: dichiarare il dissesto dell’ente e far commissariare il comune, oppure aderire alla procedura a cui si è fatto ricorso, attraverso la quale viene chiesto un prestito (quindi ci si indebita) per pagare i debiti esistenti. Allora – commenta Cavallo – viene da chiedersi, data la scelta obbligata di fronte alla quale si è trovata la Maggioranza, dove sta la grande destrezza amministrativa richiamata dal capo dell’amministrazione nelle sue innumerevoli autocelebrazioni? In definitiva si cambia solo il nome del creditore, ma la situazione economica resta la stessa! Probabilmente – ha concluso l’esponente dell’UDC – gli unici a gioire saranno i creditori che finalmente si vedranno riconoscere il dovuto e, magari, un dovuto che venti anni fa era quantificabile in qualche decina di milioni di lire e che oggi è lievitato raggiungendo diverse centinaia di migliaia di euro!».
Pino La Rocca